Concorso di idee ex Roxy e Romagnoli: Frattura nomina la commissione giudicatrice e l’Ordine degli architetti insorge perchè “manca la qualità”
Il 3 febbraio la Regione Molise ha nominato la commissione giudicatrice per il concorso di idee per riqualificare l’area dell’ex Roxy e del Romagnoli formata da un ingegnere, un avvocato e solo due architetti. Una scelta della Regione Molise alla quale- però- si sono immediatamente opposti gli architetti della provincia di Campobasso lamentando la “mancanza di qualità”.
Parla cosi Guido Puchetti, presidente dell’Ordine degli Architetti: “Ad oltre un mese di distanza dalla data stabilita nel bando e dopo un’ iniziale, come riporta testualmente la determina dirigenziale, “difficoltà a reperire, entro la scadenza dei termini ( 22.12.2014) figure interne di adeguata professionalità idonee a ricoprire l’incarico di componenti della commissione giudicatrice….”, con atto n. 7 del 03.02.2015 si conoscono i nominativi dei componenti la commissione.Certo, all’apparenza tutto legittimo, tutto in ossequio alla normativa. Ma lo sforzo profuso dagli Ordini Professionali e l’iniziale sensibilità mostrata dal Presidente Frattura che fine faranno? La sospensione dell’iniziale bando e la riformulazione dello stesso, grazie al buon senso comune, hanno reso credibile l’iniziativa tanto da garantirne il successo con una partecipazione di quasi cento gruppi. Perché questa commissione Presidente Frattura?
Avevamo chiesto di crederci fino in fondo e di perseguire non solo la legittimità degli atti ma di cogliere l’opportunità di nominare una commissione di esperti che potesse vantare anche esperienze riconosciute da tutti i concorrenti, garantendo comunque la presenza di membri della stazione appaltante. Gli iniziali tre componenti, per la commissione indicata nel bando, sono diventati cinque.
Bene, ma perché esasperare il tutto con questa nomina e non soddisfare i criteri di qualità e trasparenza che tutti i partecipanti e noi degli Ordini, garanti degli iscritti, abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere? Riconoscimento pieno della professionalità di ogni singolo componente la commissione. Validissimi professionisti della macchina amministrativa. Ma forse serve ben altro per ben giudicare il prodotto di quanti quotidianamente svolgono per professione esclusivamente il mestiere di progettista. E poi, si tratta di un concorso di idee, con tre elaborati tecnici, dove vengono illustrati progetti di architettura.Che senso ha, inoltre, inserire in commissione due membri non tecnici, non capaci di leggere interpretare un progetto e formulare un relativo giudizio supportato dal sapere, dalla conoscenza ma che di fatto però, esprimono un voto alla pari degli altri componenti tecnici?”. A conclusione Puchetti si auspica che la commissione sia comunque in grado di nominare il progetto più valido del concorso.