Cibi funzionali: verso expo 2015. Al Neuromed nuovi approcci alla salute attraverso la nutrizione
Una buona alimentazione può contribuire a prevenire le principali malattie del mondo occidentale, come ad esempio le malattie cardio e cerebro-vascolari, i tumori, il diabete e le patologie neurodegenerative. Approfondire dunque le interconnessioni tra alimentazione e salute risulta essere indispensabile al fine di prevenire e curare suddette patologie. Proprio a tale obiettivo mira il prossimo appuntamento ECM promosso dal Neuromed e previsto per lunedì 17 novembre 2014, a partire dalle ore 9:00 nella Sala Conferenza del Parco Tecnologico. Responsabili scientifici del simposio Chiara Cerletti e Maria Benedetta Donati del dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Istituto di Pozzilli.
I termini nutraceutico (crasi tra nutrizione e farmaceutico) e cibo funzionale si riferiscono a un alimento o parte di un alimento che, al di là della semplice compensazione di una carenza, forniscono un beneficio aggiuntivo alla salute. L’utilizzo, sulla base dell’evidenza scientifica, di suddetti cibi come coadiuvanti nella prevenzione delle patologie croniche dell’invecchiamento rappresenta da alcuni anni una realtà medico- scientifica di grande potenziale non solo economico, ma anche in termini di ricadute sulla salute.
Il convegno mira ad approfondire tali aspetti secondo gli approcci epidemiologici e le possibilità di impiego in campo neurologico. L’inizio è affidato alla lettura introduttiva del Dr Enzo Grossi , Advisor scientifico del Padiglione Italia EXPO 2015 e della Fondazione Bracco di Milano, che inquadrerà il tema dei nutraceutici nel contesto di EXPO 2015. Francesco Sofi dell’Università di Firenze, discuterà quindi di vari aspetti che legano la nutrizione alla salute umana, con particolare riguardo alla Dieta mediterranea. Katia Petroni, dell’Università di Milano, riferirà sui risultati di ricerche sperimentali e clinicheche, in collaborazione con l’Istituto Neuromed, sono in svolgimento per esaminare gli effetti sulla salute di particolari estratti di piante e frutta – come le antocianine. Un tema che si sta affacciando prepotentemente nell’attuale contesto di ricerca internazionale è quello che affronterà Francesca Fava, del Centro di Ricerche Agrarie di S. Michele all’Adige. Con il titolo “la strada verso il cuore di un uomo passa per il suo microbiota intestinale”, Fava parlerà del ruolo dei microbi intestinali e del loro complesso rapporto con la salute.
La sessione finale del Corso tratterà di temi clinici, in particolare del ruolo dei nutraceutici nella prevenzione di malattie neurodegenerative, con un approfondimento a cura del dottor Nicola Modugno del Dipartimento di Neurologia Neuromed; di tumori cerebrali con la dottoressa Antonietta Arcella del Dipartimento di Neuropatologia Molecolare Neuromed, e di malattie cardio e cerebro-vascolari con Gabriele Riccardi dell’Università Federico II di Napoli. Maria Benedetta Donati del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed concluderà il Corso esponendo i vantaggi ed i limiti di una integrazione con nutraceutici al fianco delle terapie convenzionali, sia in oncologia che in cardiochirurgia.