Centro per l’Impiego, De Matteis e Di Labbio hanno ricevuto la visita dell’assessore regionale al lavoro, Petraroia
Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e l’assessore ai Centri per l’Impiego, Alessandro Di Labbio, hanno ricevuto questa mattina l’assessore regionale al lavoro Michele Petraroia, presso la struttura di Campobasso. Una iniziativa fortemente voluta dall’assessore al ramo Di Labbio, preoccupato per le sorti dei Centri per l’Impiego ed il personale dipendente e precario delle strutture di Campobasso e Termoli.
“Una visita gradita – ha dichiarato Di Labbio – che conferma la collaborazione instaurata tra la Provincia di Campobasso e l’assessore Petraroia. Sulla scorta di un percorso condivisibile, nell’ottica di una situazione politica nazionale di confusione istituzionale, ho inteso alla luce del sole parlare con l’assessore insieme al personale, in modo tale da chiarire alcune problematiche interne ed avviare una fase di programmazione per i prossimi mesi. Il tema principale affrontato è stato incentrato sulla continuità dei servizi erogati e sulle figure precarie da tutelare. In questa fase di incertezza, in cui il legislatore non si sa ancora bene se opterà per una agenzia nazionale o una agenzia regionale in sostituzione dei Cpi, è nostro dovere, sempre nell’ottica del mantenimento della qualità dei servizi, evidenziare l’importanza dei precari, che da tanti anni svolgono attività e che quindi hanno raggiunto un tal livello di professionalità e di esperienza senza le quali sarebbe difficile garantire gli stessi standard. Tuttavia l’assessore Petraroia si è mostrato sensibile al problema da noi espresso e già conosciuto, ed insieme porteremo avanti le proposte in grado di assicurare il futuro dei servizi. A breve invieremo a Petraroia un report dei servizi erogati, con i numeri e dati, in più come ribadito oggi, la funzione sociale nell’orientamento e nella informazione che ogni giorno viene messa a disposizione degli utenti. Ad oggi l’alto livello del personale di ruolo ci ha permesso di far fronte alle criticità, ma il blocco del tour over ci impedirà sempre di più il mantenimento della qualità, ed è proprio per questo che le figure precarie assumono una posizione ancor più importante; quindi essendo questi ultimi la categoria che necessita di maggiore tutela, ci sforzeremo per garantirne l’occupazione”.