Centro per l’Impiego, Cancellario e Carlone chiedono l’accesso agli atti per la questione dei lavoratori

“Nei giorni scorsi abbiamo provveduto a depositare una richiesta di accesso agli atti per la questione relativa ai Centri per l’Impiego”. A scriverlo, in una nota stampa, sono i consiglieri provinciali di minoranza, Marialaura Cancellario e Antonio Carlone.

“Nelle scorse settimane – proseguono i due rappresentanti di Provincia Unita – avevamo sollecitato il Presidente Battista a convocare una riunione urgente con tutti i Consiglieri neo eletti per fare il punto della situazione e per avere cognizione dell’accaduto. La riunione è stata convocata ma, con nostro grande stupore, abbiamo constatato un atteggiamento di chiusura da parte del neo eletto Presidente. Ci saremmo aspettati la presenza del dirigente preposto e la possibilità di visionare atti e documenti prodotti. Nonostante le ampie rassicurazioni di Battista, il quale ci aveva ampiamente tranquillizzati che stava personalmente lavorando per una risoluzione sull’annosa questione ad oggi, dati gli sviluppi deludenti, riteniamo che questo non possa bastare. Come Consiglieri abbiamo il diritto e dovere di venire a conoscenza di ciò che è stato concordato e delle possibili strade da percorrere”.

“In ossequio al nostro dovere e responsabilità amministrativa, abbiamo espresso – scrivono Carlone e Cancellario – la nostra piena disponibilità a collaborare e a lavorare tutti insieme, per gestire questo momento di grande difficoltà, dove i tagli smisurati e il venir meno di numerose funzioni hanno di fatto sminuito il ruolo dell’Ente Provincia. Pur avendo ampia fiducia nell’operato del neo eletto Presidente, riteniamo che occorre dare una accelerata ai processi decisionali e che un suo atteggiamento di chiusura e di autoreferenzialità non possa contribuire a generare nulla di costruttivo. Ad ogni buon conto non ci fermiamo e, consapevoli degli strumenti concessi dallo Statuto, dal Regolamento e dalle leggi dello Stato, ci adopereremo con tutte le forze per onorare il nostro mandato e contribuire in modo fattivo e costruttivo alla risoluzione dei numerosi problemi. Ci sono lavoratori e famiglie in attese di risposte certe e concrete e il nostro auspicio è quello di arrivare ad una risoluzione definitiva della vicenda in tempi brevissimi”.