Carmelo Pozzo, dirigente del ‘Gemelli’ di Roma, è il nuovo Direttore di Oncologia della Fondazione ‘Giovanni Paolo II’
Il dottor Carmelo Pozzo è il nuovo direttore dell’Unità operativa Complessa della Fondazione ‘Giovanni Paolo II’. Questa nomina si inserisce nel percorso di potenziamento dell’area oncologica della Fondazione. Il dottor Pozzo, dirigente medico del ‘Policlinico Gemelli’ di Roma, vanta un’esperienza ultradecennale in questo ambito. La sua presenza rafforzerà ulteriormente il legame scientifico con il ‘Gemelli’, il più grande Polo Oncologico Italiano, i protocolli clinici e di ricerca verranno, infatti, condivisi.
Il dottor Carmelo Pozzo, medico chirurgo, specialista in Oncologia Medica, è nato a Francavilla di Sicilia il 4 settembre 1960. Dal 1999 è dirigente medico nella branca di Oncologia Medica presso l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, ed è attualmente docente di Oncologia Medica, presso il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università. E’ membro attivo dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, della European Society of Medical Oncology, della American Society of Clinical Oncology. E’ associate editor di alcune riviste oncologiche internazionali e coautore di circa una quarantina di articoli originali e abstract pubblicati su riviste internazionali, concernenti la terapia dei tumori solidi e la gestione del paziente neoplastico in tutte le fasi della malattia.
Tra i vari soggiorni di studio e lavoro all’estero, ha partecipato nel 2003-2004 a progetto ONU (United Nation Developing Program) per l’implementazione della cura dei tumori nell’area del Medio Oriente e in particolare Israele e Territori Palestinesi e, nel corso di anno sabatico nel 2009-2010, un periodo di formazione manageriale presso importante industria farmaceutica con sede a Bruxelles, in qualità di “senior medical director” nel settore oncologico (clinical e medical affairs) per i paesi emergenti di Europa dell’est, Africa e Medio Oriente. E’ membro di vari comitati internazionali di revisione di studi clinici e advisory board inerenti lo sviluppo di nuovi farmaci nella terapia dei tumori solidi ed è coinvolto attivamente in associazioni ed iniziative socio-assistenziali di supporto al paziente oncologico e alle famiglie dei pazienti.