Cantoro-gol e l’Isernia festeggia: la Fermana va al tappeto. Un successo per la salvezza, ma la seconda posizione dista soltanto tre lunghezze
ISERNIA – FERMANA 1-0
Isernia (4-2-3-1): Maggi; Mancino, Sabatino, Fontana, Tuccia; Simonetti (55’ Capezzuto), Manzo; Saltarin (78’ Mascolo), Scimò (55’ Cantoro), Mingione; Panico. A disp. Scalia, La Torre, Santoro, Pascarella, Cantelmo, Rega. All. De Bellis.
Fermana (4-3-3): Olczak; Sene, Terrenzio (84’ Cremona), Bossa, Ficola; Omiccioli, Ferrini, Misin; Tascini (74’ Rivi), Valdes, Iotti (66’ Traini). A disp. Salvatori, Cesselon, Gregonelli, Passalacqua, Vitali, Zacheo. All. Jaconi.
Rete: 68’ Cantoro
Note: Ammoniti: Ficola, Terrenzio. Espulso: all’84′ Panico per somma di ammonizioni. Angoli: 5-7. Recupero: 1’ pt, 6’ st.
Arbitro: Gianpiero Miele di Nola (Angelo Raffaele Giambersio e Antonio Dan Campanella di Venosa).
DANIELE PETRECCA
L’Isernia batte la Fermana, grazie a un gol di Lucas Cantoro. Un successo importante in ottica salvezza, anche se i biancocelesti si trovano a tre punti dalla seconda posizione, occupata da San Nicolò e Fano. Dopo tredici giornate di campionato, la squadra di De Bellis è la prima tra le molisane impegnate nel girone F a quota 19.
Le scelte – L’allenatore dell’Isernia, Pierluigi De Bellis, di professione avvocato, si affida al consueto 4-2-3-1. In difesa Mancino, Fontana, Sabatino e Tuccia. Sulla linea mediana Simonetti e Manzo, il trio Scimò, Saltarin, Mingione alle spalle di Panico, terminale offensivo.
Il trainer della Fermana, Osvaldo Jaconi, molto conosciuto in zona per aver guidato la favola Castel di Sangro a metà degli anni ’90, risponde con il 4-3-3 e in attacco schiera il tridente composta da Iotti, Valdes e Tascini.
Primo tempo – Al 3′ Omiccioli scalda i guantoni di Maggi su punizione, ma l’estremo difensore biancoceleste blocca facilmente. Al 18’ buona occasione per i padroni di casa. Il cross di Mancino pesca in area Scimò, che tenta il colpo di testa, ma Olczak alza sopra la traversa.
Qualche istante più tardi ci prova Manzo direttamente dalla bandierina, ma trova pronto alla risposta il numero uno gialloblù. A seguire è il turno di capitan Panico, la cui conclusione esce fuori di un soffio. Al 41′ sul corner battuto da Omiccioli, Valdes tenta la girata di testa, ma Maggi neutralizza.
Un giro di lancette più tardi ancora Omiccioli direttamente dalla bandierina, Maggi blocca. Prima del riposo è Valdes prova a sfruttare di testa il traversone di Sene, ma la sfera termina alta.
Secondo tempo – Si riparte con le stesse formazioni di inizio partita. La posta in palio è alta, essendo uno scontro diretto. De Bellis decide di cambiare qualcosa al 55′ con doppio cambio: Capezzuto rileva Simonetti, mentre l’ex Pisa Cantoro prende il posto di Scimò. Questa seconda mossa si rivelerà essere decisiva per le sorti della partita.
Al 58′ ci prova Bossa dalla distanza con una conclusione troppo centrale che Maggi intercetta.
L’Isernia passa in vantaggio al minuto 68. Il neo-entrato Cantoro spinge in rete l’assist delizioso servitogli da Saltarin. L’argentino realizza l’1-0 risultato con il quale si chiuderà l’incontro.
I molisani provano a chiudere l’incontro al 75′ con Panico, il quale ci prova da fuori area, ma Olczak si fa trovare pronto e ferma la conclusione del capitano biancoceleste.
La gara, nell’ultimo quarto d’ora, si accende: la Fermana prova a trovare il gol del pareggio.
Al 76′ brividi per l’Isernia con Traini che sfrutta il cross di Misin, ma è provvidenziale il salvataggio di Maggi. All’84’ Panico rimedia il secondo cartellino giallo e anticipa la doccia. L’Isernia deve difendersi dagli assalti dei marchigiani, nei minuti finali, in inferiorità numerica.
Il direttore di gara, Gianpiero Miele di Nola, concede ben sei minuti di recupero. L’Isernia è tutta chiusa nella propria metà campo, mentre la Fermana prova gli assalti finali.
I molisani si difendono bene e portano a casa l’intera posta in palio, allungando in classifica con la striscia positiva arrivata a tre incontri. Nel prossimo turno il calendario prevede la gara di Avezzano.
