Campobasso, sulla sostituzione parchimetri il M5S chiede il ripristino delle pavimentazioni
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle di Palazzo San Giorgio hanno depositato una mozione per discutere in sede di Consiglio comunale della questione relativa alla sostituzione dei parchimetri avvenuta recentemente in città, effettuata dalla ditta ‘Aj mobilità’ che gestisce i parcheggi a pagamento per conto del Comune di Campobasso.
“La sostituzione degli apparecchi – fanno sapere i pentastellati – è stata effettuata riposizionando i nuovi parchimetri nei medesimi stalli dei precedenti, oppure in nuove collocazioni, rendendo quindi necessaria la ricopertura dello scavo d’incasso lasciato vuoto dal macchinario rimosso. Tuttavia, da una ricognizione delle principali vie del centro cittadino è facile ravvisare che dove le vecchie colonnine sono state rimosse e non sostituite dalle nuove, non sempre è stata ripristinata la pavimentazione, con il risultato del vecchio basamento lasciato a vista e non opportunamente ricoperto. Diversamente, laddove sono stati effettuati i lavori di ricopertura, questi sono stati fatti in maniera posticcia, sbrigativa e superficiale, spesso con una semplice gettata di cemento, anziché con la posa in opera della pavimentazione preesistente e della stessa foggia di quella circostante. In alcuni casi – proseguono dal Movimento 5 Stelle – è addirittura possibile ammirare dei rattoppi di cemento incisi da un punteruolo con l’intento ingannevole di disegnare un fac-simile della sagoma delle mattonelle o dei cubetti di porfido, come facilmente riscontrabile sui marciapiedi di Viale Elena, dove la pregiata pietra è stata addirittura asportata e sottratta al patrimonio pubblico. Che fine abbiano fatto i cubetti di porfido spariti non è dato saperlo; di certo un intervento del genere eseguito “a regola d’arte” avrebbe dovuto contemplare il ripristino della pavimentazione originaria, cosa che chi ha eseguito i lavori si è ben guardata dal fare, ottenendone un risparmio di tempo e denaro e procurando un danno erariale per il Comune ed un conseguente decadimento estetico dei luoghi e dell’arredo urbano”.
Questi i motivi che hanno condotto il Movimento 5 Stelle la mozione con la quale chiedono al sindaco e all’assessore al ramo, “di intervenire, con ogni strumento utile, affinché la ditta esecutrice, venga richiamata e impegnata al ripristino dello stato dei luoghi antecedente all’installazione dei parchimetri, mediante la posa in opera delle pavimentazioni uguali o conformi alle originarie”.