Campobasso, presentazione del progetto Euroscola, Patriciello: “I giovani motore della UE ”

Il parlamentare europeo Aldo Patriciello
Il parlamentare europeo Aldo Patriciello

“Sono sempre stato tra coloro che credono che parlare di Europa ai ragazzi sia il miglior investimento sul futuro che la politica possa fare. I giovani europei costituiscono una generazione che vive in un contesto di grandi cambiamenti: è fondamentale far comprendere loro che le istituzioni europee non sono un’entità astratta e lontana ma piuttosto un’opportunità reale e concreta”. Così Aldo Patriciello, eurodeputato molisano e membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia al Parlamento europeo, alla vigilia della presentazione a Campobasso del progetto “Euroscola”, l’iniziativa che Parlamento europeo promuove da alcuni anni con lo scopo di fare incontrare studenti dei diversi Paesi dell’Unione per discutere tra loro delle speranze e dei progetti per l’Europa del futuro. I ragazzi dell’Istutito “Sandro Pertini”, saranno dunque ospitati nella sede di Strasburgo, dove trascorreranno una vera e propria giornata da deputati europei, confrontandosi in gruppi di lavoro, affrontando temi importanti per il futuro dell’Unione e, alla fine della giornata, votando le risoluzioni adottate.

“Da parlamentare europeo e da molisano – commenta Patriciello – non posso che congratularmi con gli organizzatori per aver partecipato a questo progetto ed aver coinvolto i ragazzi delle scuole: c’è un grande bisogno di accrescere la consapevolezza delle giovani generazioni su cosa significhi essere cittadini europei, come funziona l’Europa e di quali e quante sono le sfide e le opportunità da cogliere”.

“L’attuale generazione di giovani europei – spiega l’europarlamentare azzurro – è la prima ad essere cresciuta in un’Europa pacifica e priva di frontiere: occorre sempre ricordarlo, soprattutto in un periodo in cui sembrano riemergere idee pericolose e vecchi impulsi nazionalisti. I ragazzi dell’Istituto Pertini, invece, avranno l’occasione di partecipare ad un percorso didattico che è innovativo e dinamico allo stesso tempo. Interrogarsi sull’Europa – conclude Patriciello – , su quello che è stata e che sarà, rappresenta infatti una preziosa occasione di riflessione per la scuola: un modo efficace e concreto per portare il punto di vista delle nuove generazioni al centro dell’Unione Europea”.

 

Redazione

CBlive

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