Campobasso, nuova riunione Consiglio comunale
Iniziative in ossequio alla memoria di Mario Paciolla
Il Consiglio Comunale di Campobasso è tornato a riunirsi questa mattina, in modalità telematica, per portare al termine i lavori che avevano preso il via nella seduta dello scorso 28 aprile. Approvata la mozione in ordine alle iniziative in ossequio alla memoria di Mario Paciolla e per la richiesta di verità sulla morte del cooperante ONU in Colombia. “La mozione presentata ha il merito di aver posto in rilievo l’importanza di questi temi e della storia di Mario Paciolla” – ha dichiarato la consigliera del MoVimento 5 Stelle, Evelina D’Alessandro (foto). La D’Alessandro propone anche di rendere costruttivo e proficuo quello che ci raccontano queste morti, questi rapimenti, queste esperienze di vita così profondamente dolorose. A suo avviso, lo si potrebbe fare promuovendo eventi formativi sul tema. Si potrà promuovere un confronto su iniziative strutturate all’interno di una cornice di riferimento come, ad esempio, la Giornata mondiale dei Diritti Umani, che si celebra il 10 dicembre.
Urbanismo tattico a Campobasso
Approvata anche la mozione sull’Urbanismo tattico a Campobasso. “L’Urbanismo tattico parte dalla partecipazione dei cittadini. – ha dichiarato il presidente della Commissione Mobilità, Valter Andreola. All’amministrazione sta il compito di agevolare le proposte che associazioni e cittadini portano all’attenzione del Comune. Da parte della Commissione che presiedo c’è la massima disponibilità ad ascoltare e discutere proposte inerenti questo tema. – Ha concluso Andreola.
Proposte per la campagna vaccinale
“Ci troviamo tutti più o meno concordi nel pensare che le problematiche da risolvere, per rendere più penetrante la campagna vaccinale, riguardano principalmente il numero di vaccini disponibili e il numero degli operatori che possono somministrarlo. – ha dichiarato il sindaco Gravina –È sotto gli occhi di tutti che risulta difficoltoso per ASREM, al momento, fornire ulteriore personale a ulteriori contenitori.” Per quanto riguarda la proposta del Distretto militare, come ulteriore centro vaccinale in città, Gravina sottolinea che non si tratta di un sito di proprietà del Comune e che, dal punto di vista logistico, per la sua stessa posizione, potrebbe creare tutta una serie di criticità legate alle esigenze di mobilità che vanno analizzate opportunamente. Tuttavia, se vi dovessero essere considerazioni diverse da parte di Asrem, e dei responsabili regionali della campagna di vaccinazione, non ci sarebbero di certo opposizioni di sorta. Il sindaco ha concluso spiegando che il comune sta approntando, con l’Arma dei Carabinieri, un servizio che possa rendere più agevole le vaccinazioni, soprattutto per coloro che hanno particolari necessità, presso il drive trough di Selva Piana.
Carola Pulvirenti