Campobasso, le farmacie comunali pronte ad azzerare l’Iva sugli assorbenti
Era stata approvata all’unanimità a inizio settembre dal Consiglio Comunale di Campobasso la mozione per la riduzione IVA su prodotti di Igiene Personale femminile – Tampon Tax, che venne presentata come prima firmataria dalla consigliera del MoVimento 5 Stelle, Margherita Gravina e che raccoglieva anche le firme dei consiglieri Vinciguerra (M5S), Petrecca (M5S), e le sottoscrizioni dei consiglieri Battista (Sinistra per Campobasso), Chierchia (PD), Trivisonno (PD), Salvatore (PD) e Guglielmi (M5S).
Prima di portare la mozione in Consiglio, il tema venne affrontato anche nelle Commissioni Commercio e Bilancio, riunite in assemblea congiunta trovando unanime condivisione.
“La mozione voleva evidenziare – ha ricordato la consigliera Margherita Gravina, presidente della Commissione Commercio – la volontà di avviare una campagna di sensibilizzazione, partendo dalle Farmacie Comunali per prevedere prezzi calmierati e promozionali sui prodotti igienici femminili quali assorbenti igienici.
Ebbene – rende noto la consigliera – le Farmacie Comunali di Campobasso sono oggi pronte a partire con l’iniziativa denominata Tampon Tax, approvata proprio con quella mozione di qualche mese fa, e azzereranno completamente l’IVA che su questi prodotti è per legge al 22%.
Infatti, – ha spiegato Margherita Gravina – malgrado sia stata inserita in manovra di bilancio la riduzione dell’IVA dal 22% al 10%, abbiamo ritenuto, discutendo di ciò anche nell’apposita Commissione, che si dovesse dare prosecuzione all’iniziativa perchè la riduzione al 10% non è sufficiente: la percezione è di un balzello extra perché per i beni di prima necessità, come molti prodotti alimentari, l’aliquota è fissata al 4%. Pertanto l’iniziativa è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica perchè si arrivi ad un ritocco al ribasso: sembra che il Governo stia valutando se inserire in Manovra una riduzione dell’aliquota fino al 4%.”
“Parliamo di un aspetto della vita di ciascuna donna che, dalla pubertà alla menopausa, si verifica circa 520 volte. – ha ribadito la consigliera Gravina – È un aspetto della vita della donna che si ripercuote sui rispettivi nuclei famigliari che, in caso siano costituiti da più donne, vedono la propria spesa per prodotti igienici femminili moltiplicata.”