Campania e Molise unite da un percorso di 250 chilometri per la disputa del Trofeo Vespistico del Matese
La macchina organizzativa del Vespa Club Maddaloni è in moto per lo svolgimento di un altro suggestivo evento.
Dopo il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno del 2018, il club della città delle due torri propone ora una nuova manifestazione vespistica a carattere storico-culturale a rilevanza internazionale su un percorso di 250 km aperto al regolare transito veicolare per la disputa del “Trofeo Vespistico del Matese”, in scena il 21 e 22 luglio 2023.
Il percorso comprenderà i territori di ben 3 province: Caserta, Benevento, Campobasso.
Dallo scenario storico del belvedere di San Leucio si percorrerà la memoria delle ruote classiche in direzione Castel Morrone, Limatola, Castel Campagnano e Amorosi per fare ingresso a Telese.
Dopo il controllo di passaggio, i partecipanti giungeranno alle pendici del complesso montuoso del Matese ed avviare la propria “scalata” attraverso i comuni di Cerreto Sannita, Cusano Mutri e Pietraroja Matese per poi immergersi nel pieno della natura tra i suggestivi paesaggi e tornanti di Bocca della Selva.
Valicato il confine regionale, si discenderà attraverso i comuni di Guardiaregia e Bojano risalendo poi a Campitello Matese dal fronte di San Massimo.
Da un percorso fino ora a prevalenza urbano, ci si sposterà nell’incantevole scenario matesino puntando nuovamente a Bocca della Selva ma svoltando, stavolta, in direzione del lago del Matese.
I grandi laghi del Matese saranno, infatti, i veri protagonisti dell’evento, rappresentando un patrimonio paesaggistico inestimabile a cui va ad affiancarsi quello geo-paleontologico riconducibile a diverse aree dell’area matesina.
Superato anche il comune di Letino con il belvedere sul lago di Gallo Matese, i vespisti discenderanno a Fontegreca, fiancheggiando ora l’imponenza del Matese dal basso, circoscrivendone il perimetro toccando i comuni di Prata Sannita, Pratella, Ailano (con relativo borgo storico), Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife e Piedimonte Matese.
Passaggio d’obbligo dinnanzi alla particolare e suggestiva cinta muraria di Alife per poi dirigersi verso i comuni di Dragoni, Alvignano e Caiazzo prima di riannodare il percorso a San Leucio, toccando l’incantevole città di Caserta e chiudere la marcia vespistica a Piazza San Salvatore d’Angelo a Maddaloni.
“Tra i motivi di tale progetto – le parole del presidente del Vespa Club Maddaloni, Vincenzo d’Angelo – figura indubbiamente la giusta rivalutazione della storia, delle peculiarità e delle bellezze dei nostri luoghi, permettendo a tanti appassionati del mondo Vespa di scoprire in maniera inedita paesaggi ai più sconosciuti e dare così rilevanza alla nostra terra che nulla ha da invidiare ai più gettonati luoghi di turismo”.
Le iscrizioni all’evento si apriranno ufficialmente il giorno 8 gennaio alle ore 10.00 tramite l’applicativo che sarà predisposto sul sito www.vespaclubmaddaloni.altervista.org.
Già è prevista l’affluenza di un gran numero di piloti provenienti dai vari angoli d’Italia e d’Europa, tutti possessori di modelli Vespa di alto interesse storico, prodotte dal 1946 al 1963, anno – quest’ultimo – in cui furono praticate prime manifestazioni ufficiali a calendario del Vespa Club d’Italia e di taluni Vespa Club provinciali lungo le strade del Matese. Elemento, questo, che dona al Trofeo Vespistico del Matese una interessante e rilevante connotazione storica nel sessantenario di tali manifestazioni legate al mondo Vespa.
Il conto alla rovescia è ormai iniziato, in attesa di ingranare la marcia e scoprire, in compagnia del Vespa Club Maddaloni, le infinite bellezze che il Matese ha da offrire.