Bojano, Spina chiede il recupero del lavatoio in località ‘Maiella’
Il Capogruppo di Insieme per Bojano democratica, Virgilio Spina, ha presentato una proposta di richiesta di finanziamento per il recupero del lavatoio in località Maiella. “I residenti nei quartieri Maiella, Taddeo e Limpiilli vivono ogni giorno il degrado dell’area. È una situazione assurda e insostenibile – spiega Spina – perché il lavatoio è stato per anni un luogo simbolo della comunità, punto di incontro e socializzazione per generazioni, oltre che strumento prezioso per le donne del posto”.
La proposta recapitata al Sindaco e all’Assessore ai Lavori pubblici è il risultato delle sollecitazioni che il consigliere di opposizione ha raccolto tra i residenti. “Non si tratta solo di ripristinare la parte in muratura e l’impianto di adduzione idrica, ma di restituire alla comunità una traccia storica e culturale del nostro passato, una testimonianza tangibile e fruibile della nostra identità, di cui i bojanesi non possono fare a meno. Peraltro – continua Spina – il costo dei lavori si aggira intorno ai 22mila euro e le risorse possono essere attinte dal Piano per la riduzione delle perdite idriche varato dalla Regione Molise. Sono sicuro che questa volta anche l’Assessore Policella, al di là della posizione antitetiche che da sempre ci contraddistinguono, condivida con me la necessità di inoltrare al più presto formale richiesta alla Regione Molise. La città – ha aggiunto Spina – sta pagando a caro prezzo la crisi economica. Assistiamo ad una contrazione marcata dei livelli occupazionali e ad una fase di scollamento sociale che non trova, da parte delle Istituzioni locali, risposte adeguate. Per invertire la rotta è fondamentale utilizzare al meglio le poche risorse disponibili, senza inutili sperperi, e con l’obiettivo di ricostruire integralmente l’idea solidale di comunità, ripartendo dai rapporti interpersonali e dai luoghi del confronto e dell’ascolto. C’è nel progetto di recupero del lavatoio Maiella l’idea di una politica diversa, lontana dall’autoreferenzialità degli ultimi anni e finalizzata esclusivamente al servizio dei cittadini. L’unica politica possibile – conclude Virgilio Spina – è quella praticata tra la gente e per la gente”.