Bilancio di previsione a Palazzo San Giorgio, maggioranza compatta. Ok anche al previsionale 2018/2020
Maggioranza compatta questa mattina, venerdì 23 marzo 2018, nella seduta del Consiglio comunale di Campobasso nel corso della quale, con 18 voti favorevoli, è stato approvato il bilancio di previsione 2018 e il previsionale 2018/2020. Documento contabile, il primo, che fotografa lo stato di salute dell’ente e che racchiude le linee di intervento e gli obiettivi che si intendono perseguire.
“Attraverso l’ottimizzazione delle risorse, – fa sapere il primo cittadino, Battista – l’attenzione continua alla spesa, oltre alla messa in atto di una politica finanziaria volta alla prudenza e all’eliminazione di sprechi, è stato possibile ridurre l’indebitamento e chiudere il bilancio salvaguardando gli equilibri economico-finanziari di parte corrente e di parte capitale e finale così come previsto dal Testo unico degli enti locali (Tuel)”.
Altro dato significativo riguarda le entrate locali per le quali si confermano gli importi, i criteri e le aliquote già in vigore. Insomma nessun aumento dei tributi locali. Si continuerà inoltre ad esercitare tutte le azioni volte al recupero dell’evasione tributaria. Dal documento contabile emerge un piano delle opere dove a fare la parte del leone è l’edilizia scolastica, assoluta priorità dell’amministrazione Battista che non tralascia la manutenzione dei beni comunali.
“In qualità di assessore – le parole di Massimo Sabusco – ho dato grande importanza al problema dell’indebitamento ottenendo buoni risultati, si passerà infatti da un debito di poco più di 1.800.000 euro riferito al 2017 a 865.000 euro per il 2020. Operazioni che non hanno intaccato la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza”. Soddisfatto anche il sindaco che ringrazia la sua maggioranza “per aver creduto e votato in modo compatto il documento contabile capace di soddisfare le esigenze che riguardano le azioni quotidiane (manutenzione strade e marciapiedi ecc.), ma anche le politiche di lungo respiro che prevedono un corposo intervento sulle periferie urbane per 18 milioni di euro oltre a all’utilizzo di fondi europei, per circa 9 milioni di euro, su settori fondamentali quali il turismo, l’ambiente e il sociale”.