Quello della scuderia RO racing è stato un fine settimana ricco di risultati, esaltato dalla vittoria di Alfredo Giamboi alla prima edizione dello Slalom di Montemaggiore Belsito. Note positive sono giunte da Lucio Peruggini, Matteo Gabrielli e Vincenzo Serse impegnati in salita a Sarnano nelle due gare valide per i titoli nazionali di categoria riservati alle vetture moderne e storiche.
Sembra quasi una routine quella dei successi dei rappresentanti della scuderia RO racing negli appuntamenti agonistici del fine settimana.
Alfredo Giamboi, a bordo della sua Fiat X1/9, ha regalato al sodalizio di Cianciana la vittoria nella prima edizione dello Slalom di Montemaggiore Belsito che si è corso, sotto una pioggia fastidiosa, in provincia di Palermo. Nella gara della valle del fiume Torto è andata bene anche ad Angelica Giamboi che, su una vettura simile a quella del padre, ma iscritta in classe S5 del Gruppo Speciale, si è imposta sia nella classifica riservata alle dame sia in quella di classe.
In salita, a Sarnano nelle Marche, al 32° Trofeo Lodovico Scarfiotti, che si è disputato in condizioni meteo davvero proibitive che hanno costretto gli organizzatori a ridurre la lunghezza del percorso, Lucio Peruggini ha condotto la sua Ferrari 488 Challenge Evo al successo in classe e al secondo posto della categoria GT della quale è Campione italiano in carica. Buona prova anche per Matteo Gabrielli. Il pilota piceno è riuscito a condurre la sua Peugeot 308 al terzo posto della difficile e competitiva categoria Racing Start. Nella stessa manifestazione nella sezione riservata alle storiche e valida per il Campionato italiano velocità in salita autostoriche, nuova prova da incorniciare per Vincenzo Serse che, con la sua Fiat 127, non ha avuto rivali nella classe TC 1150 del Terzo Raggruppamento.
Poco fortunato a Misano Adriatico l’esordio di Noel Spangenberg nel Campionato italiano velocità di motociclismo. Il giovanissimo centauro urbinate dopo aver centrato un ottimo decimo posto in gara uno è incappato in una caduta in gara due.
