Aree interne, a Roma riunione operativa per il Matese. La scommessa con Barca: esportare le migliori esperienze
Il Matese prima area interna pilota in Molise e non solo. Prima area interna pilota anche nella possibilità di esportare negli altri territori che soffrono il peso dell’isolamento le migliori esperienze testate per rilanciare realtà marginali e contrastare i processi di invecchiamento e perdita demografici: entusiasmo e nuove sfide dal Molise e per il Molise nella riunione operativa che si è svolta a Roma. L’incontro è stato coordinato da Fabrizio Barca, già ministro della Coesione territoriale.
La Regione Molise, con una delegazione dell’area programmazione e nucleo di valutazione, i sindaci in rappresentanza dell’area interna Matese, il responsabile tecnico della stessa area e il gruppo interministeriale che accompagnerà territorio e Regione nel processo hanno avviato il percorso che porterà all’attivazione di un accordo di programma quadro entro settembre 2015.
Espresse, nel merito, le prime indicazioni di strategia sui servizi fondamentali, sanità, istruzione e trasporti, e su agricoltura, turismo, priorità di sviluppo, con un privilegio deciso verso elementi che connotino forte innovatività e che possano essere mantenuti a regime dopo averne verificato il successo. È stato condiviso anche il percorso di ascolto del territorio, di concentrazione e forte sinergia con le azioni più ampie della regione e di un nuovo focus di verifica entro il prossimo mese di maggio.
Apprezzamento e condivisione da parte del Comitato tecnico Aree interne sul percorso di riordino e di sostegno all’associazionismo attivato dalla Regione Molise nella direzione di uno stretto raccordo con le strategie territoriali per lo sviluppo locale e sul finanziamento nell’ambito della programmazione 2014-2020 (Fesr, Fse, Feasr) delle quattro aree interne selezionate nell’ambito della Strategia nazionale Aree interne.