Analisi titoli azionari, martedì 28 ottobre 2014: i consigli di Pasquale Ferraro
PASQUALE FERRARO
Ancora una seduta negativa per il titolo Mediolanum che ha chiuso le contrattazioni cedendo sul listino circa due punti percentuali attestandosi a quota 5,20 euro (min. di giornata 5.155; max 5.39 euro) . I prezzi si stanno avvicinando al principale supporto di 5,00 euro che potrebbe far ripartire il titolo con un primo target a 5.18 euro. Viceversa, in caso di rottura del supporto e di discesa inferiore a 4,95, i corsi potrebbero nuovamente ritornare in area 4.80 euro. In questo clima di incertezza il trend di breve periodo è moderatamente negativo. Forte resistenza a 5,50 euro.
Venerdì, Maurizio Carfagna si è dimesso dal Cda di Mediolanum, a seguito della sua designazione nella lista di amministratori presentata nell’ambito del Patto di Sindacato Mediobanca.
Dall’inizio dell’anno il titolo del Gruppo fondato da Ennio Doirs ha ceduto sul listino di Piazza Affari circa il 18%. Negli ultimi due anni il prezzo minimo è stato di 3.882 e il massimo di 7.185 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto a 5.00 euro per l’obiettivo a 5,18 e 5.30 euro, stop sotto 4.95 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: non incrementare ma attendere ed uscire alla violazione di 4,95 euro.
TITOLI SOTTO LA LENTE
Tod’s, è ora di ripartire?
Tod’s SpA è la holding operativa di un Gruppo, che si colloca tra i principali players nella produzione e commercializzazione di calzature e pelletteria di lusso, con i marchi Tod’s e Hogan, attivo anche nell’abbigliamento con il marchio Fay.
Nonostante il Gruppo Tod’s, all’inizio del mese, abbia comunicato che stima di poter raggiungere quest’anno i numeri di fatturato, redditività ed una ripresa nel 2015 (anche se la crescita del fatturato sarà ancora a una cifra.); il titolo continua nella sua performance negativa entrando così nella lista dei peggior titoli del listino 2014 ( -41,3% dall’inizio dell’anno). Attualmente i titoli del gruppo della famiglia marchigiana si attestano a quota 70.7 euro (tornata ai prezzi del 2012). Qualche piccolo segnale di ripresa potrebbe esserci; infatti a quota 69.75 euro potremmo assistere ad un rimbalzo che potrebbe riportare le quotazioni in area 74.00. Viceversa, un ulteriore ribasso sotto la soglia di 69 euro, proietterà il titolo a quota 66.50 euro (minimo quota ultimi due anni). Il trend di breve periodo è neutrale.
Tod’s dall’inizio dell’anno ha ceduto circa il 41% (prezzo attuale 70.70 euro). Il prezzo minimo fatto registrare negli ultimi due anni è 66.50, quello massimo 145.50. I volumi nella scorsa settimana sono stati in calo rispetto alla media.
Saipem – La discesa delle quotazioni dell’oro nero sta penalizzando il settore oil. Ovviamente questa discesa ha ripercussioni sui titoli di Piazza Affari; in particolar modo su Saipem.
Pesante sessione al ribasso quella evidenziata da Saipem nell’ultima sessione settimanale. Il titolo, appartenente al gruppo ENI, ha registrato una perdita superiore ai tre punti percentuali attestandosi a 14.940 euro (14.830 € minimo giornata). I prezzi hanno rotto il supporto posizionato a 15.00 euro e si sono così avvicinati a quello situato a 14.70, dove è possibile un rimbalzo che potrebbe riportare le quotazioni in area 15.70 euro, livello fondamentale nello scenario grafico di breve e medio periodo. Discese sotto 14.70 euro saranno preludio ad un affondo in area 14.15 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto a 14.75 € per l’obiettivo a 15.70 euro, stop sotto 14.70 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 14.75 euro per gli obiettivi a 15.50 e 16.00 euro, uscire alla violazione di 14.50 euro.
Brioschi, un titolo volatile.
Brioschi Sviluppo Immobiliare, quotata alla Borsa Italiana, è uno dei principali operatori immobiliari in Italia. L’attività è orientata allo sviluppo integrato di grandi aree urbane mediante la progettazione e la realizzazione di complessi innovativi che coniugano qualità, eco sostenibilità e design.La società e’ tornata in utile nel primo semestre con un risultato consolidato positivo per 7,3 milioni di euro rispetto ad una perdita di 12,2 milioni di euro al 30 giugno 2013.
La posizione finanziaria netta e’ migliorata a un dato negativo per circa 208 milioni di euro, rispetto ai circa 307 milioni di euro al 31 dicembre 2013.
Il titolo Brioschi (quotato nel segmento SM) dall’inizio dell’anno ha guadagnato circa il 21% (prezzo attuale 0.093 euro). Il prezzo minimo fatto registrare negli ultimi due anni è 0.072, quello massimo 0.152. Verso quota 0.090 il titolo sembra avere un buon supporto. Poiché si tratta di un titolo con scambi ridotti e volatilità, si consiglia di acquistare a 0.090 euro, con obiettivo in area 0.10. Vendere sotto quota 0.088
Il trend di breve e di medio termine sembrerebbe leggermente rialzista.