Amministrative, Primiani (M5S): “Prima il programma, poi i nomi per non favorire la destra”
“L’appello che arriva dalle forze civiche di centrosinistra di Termoli non può e non deve essere ignorato. Il campo progressista può essere definito tale solo se antepone un programma di riforme innovativo per il progresso della città, appunto, ai nomi. Nomi che, oltretutto, devono avere una loro coerenza con la storia politica delle forze di coalizione”. A scriverlo, in una nota, è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Angelo Primiani.
“Il timore, invece, è che questo non stia avvenendo in vista delle prossime elezioni amministrative, e che si commetta così un errore che il centrosinistra potrebbe pagare a caro prezzo nel confronto con la destra”, prosegue Primiani.
“L’invito accorato che mi sento di fare, ancor di più dopo il risultato in Sardegna e convinto che il dialogo e il confronto siano alla base della costruzione di un percorso efficace, è di riconsiderare le posizioni assunte di recente, quindi coinvolgere i civici nella discussione e concordare un progetto credibile, solido, chiaro e che rispecchi i valori di tutte le forze disposte a scendere in campo. Gli stessi principi che gli elettori si aspettano di vedere espressi all’interno dell’assise cittadina – conclude Primiani – La logica dei nomi calati dall’alto rischia invece di comprimere eccessivamente il dibattito politico, svuotandolo di contenuti e di temi. A maggior ragione se quei nomi non hanno una coerenza intrinseca con i partiti disposti a sostenerli. E se il campo progressista vuole davvero offrire un’alternativa seria ai termolesi, dovrebbe innanzitutto valorizzare le risorse che ha al suo interno, chi nelle istituzioni si è fatto le ossa e continua a investire energie e competenze per la collettività”.