Aida Romagnuolo su legittima difesa: “Chi vota una brutta legge è amico dei delinquenti”
“La proposta di Noi con Salvini sulla legittima difesa è molto semplice, riconosce che la legittima difesa è sempre legittima difesa. In una Paese normale non è possibile che durante la notte è legittima difesa, e a mezzogiorno diventa eccesso di legittima difesa”. Così è intervenuta sul tema Aida Romagnuolo che ha poi evidenziato come “nel contestato reato di eccesso di legittima difesa non può essere il cittadino perbene, il poliziotto perbene o il commerciante perbene, se aggredito, a valutare cosa ci fa un estraneo, un delinquente incappucciato in casa propria e valutare se la pistola è carica, se il coltello è affilato o se ha intenzione di spaccargli la testa”.
“La legge a metà approvata alla Camera dei Deputati dalla maggioranza DP e Alternativa di Alfanetto – ha ancora detto Romagnuolo – è una pessima legge che lega le mani agli italiani e, dal momento che noi vogliamo cercare di costruire uno Stato che sta dalla parte delle vittime e non con i carnefici, siamo disposti a ricorrere anche al referendum per vedere premiata la volontà dei cittadini. Penso, come la pensano anche la stragrande maggioranza degli italiani, che questa sia una terribile ed inutile legge e che soprattutto, sia da annoverare come la legge della vergogna considerato che arma i ladri e non difende i cittadini, le persone perbene. Chi viola la proprietà privata e mette a rischio la vita di qualcun altro – ha poi concluso – deve mettere in conto che può uscire disteso in una bara”.