Ai nastri di partenza l’edizione 2015 del Vinitaly di Verona: presenti tante aziende molisane
Il Molise continua ad essere protagonista, con i suoi vini, ai più importanti appuntamenti mondiali del settore. Dopo il successo riscontrato solo qualche giorno fa al Prowein di Dusseldorf, dove le Cantine Catabbo, Claudio Cipressi, Salvatore, Tenimenti Grieco e Valerio, ospitate nello stand istituzionale della Regione Molise/Unioncamere Molise, e le aziende Di Majo e D’Uva, presenti in propri stand, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un pubblico di operatori proveniente da tutto il mondo e di avviare interessanti rapporti di natura commerciale, ora tocca al Vinitaly di Verona, in programma da domenica 22 a mercoledì 25 marzo, fare da vetrina al meglio della produzione vitivinicola regionale.
Quest’anno lo stand istituzionale, realizzato grazie all’impegno finanziario dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e alla collaborazione operativa dell’Unioncamere Molise, ospiterà 9 aziende.
Si tratta delle cantine Catabbo, Cianfagna, Cieri, Claudio Cipressi, Salvatore, San Zenone, Giagnacovo, Tenimenti Grieco e Valerio. Queste ultime tre saranno presenti solo nell’area degustazione in quanto esporranno al Vinitaly in stand propri. Ma il gruppo di cantine molisane presenti a questo importante appuntamento enologico è ancor più nutrito se si pensa che a queste aziende si aggiungono le cantine Di Majo, Borgo di Colloredo, D’Uva e Terresacre, per un totale di 13 rappresentanti del vino molisano di qualità.
“Inutile dire che le aspettative sono alte – ha commentato l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Facciolla -. Dopo il successo riscontrato al Prowein di Dusseldorf qualche giorno fa, la consapevolezza che il vino molisano possa acquisire nuove fette di mercato è ancor più concreta e Vinitaly dovrebbe consacrare i nostri produttori”.
Dello stesso avviso anche il Presidente di Unioncamere Molise, Piersimoni. “Il 2014 – ha dichiarato – il vino italiano ha fatto segnare un altro record, superando 5,11 miliardi di euro di export con un valore complessivo superiore ai 10 miliardi di euro. In questi numeri, seppur in piccolo, c’è anche il Molise e questo significa che quando funziona il “Sistema Italia” all’estero, funzionano anche tutte le realtà ad esso collegato, siano esse grandi, medie o piccole”.
Le premesse, dunque, per un grande Vinitaly ci sono tutte ed il Molise ed i suoi produttori sono pronti a fare la loro parte.