È ai domiciliari ma per una nuova condanna torna in carcere 55enne di Campobasso

QUESTURA CBContinua senza sosta l’attività a carattere repressivo e preventivo posta in essere dalla Polizia di Stato che, nella settimana appena trascorsa, è risultata ulteriormente intensa ed incisiva.

In particolare, gli operatori della Squadra Mobile, in esecuzione di uno specifico provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso, nella serata di ieri 1° dicembre, hanno tratto in arresto un 50enne pluripregiucato di Campobasso.

All’uomo, già sottoposto al regime di detenzione domiciliare per scontare diverse condanne per i reati di violazione di sigilli e deviazione di acque, è stata revocata la detenzione domiciliare ed ordinato l’accompagnamento in carcere, in quanto è sopraggiunta un’ulteriore condanna definitiva a due mesi di reclusione per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Proprio quest’ultima condanna ha fatto venir meno i presupposti per poter beneficiare del regime di detenzione domiciliare, in quanto il cumulo delle pene superava i 4 anni.

Particolarmente intensa è risultata, durante la settimana, anche l’attività di prevenzione e controllo del territorio del capoluogo e nella città di Termoli attraverso la predisposizione di  servizi straordinari finalizzati a contrastare ogni forma di illegalità. Il dispositivo ha visto impiegate, nei due centri, le rispettive volanti della Questura e del Commissariato di Termoli che, coadiuvate da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, hanno effettuato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, sia nei luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso alle città.

L’attività di prevenzione ha portato all’identificazione di 350 persone e al controllo di  626 veicoli, eseguito tramite il moderno sistema di lettura automatica delle targhe.

In tale contesto operativo, è stato emesso inoltre un foglio di via obbligatorio nei confronti di un pregiudicato pugliese che a Campobasso esercitava l’attività di vendita ambulante di biancheria sprovvisto della necessaria licenza, mentre uno straniero, fermato dagli operatori di Polizia e risultato non in regola con le norme sul soggiorno, è stato espulso dal territorio nazionale.

Redazione

CBlive

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