Agricoltura sociale, per Coldiretti Molise aiuta i piu’ deboli e le aziende
Fare lavoro di squadra per realizzare una multifunzionalità che serva ai più deboli e nel contempo alle aziende. Questo il messaggio lanciato da Coldiretti Molise nel corso del seminario tenuto oggi martedì 10 maggio, nell’aula Silvestri del Dipartimento di Agricoltura dell’Università del Molise a Campobasso, dal tema “Agricoltura Sociale in Molise: fattori propulsivi e fattori inerziali”. Organizzato dal dipartimento di Agricoltura dell’Unimol, l’incontro ha visto la partecipazione, fra gli altri, anche dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vittorino Facciolla, oltre che del direttore dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti Unimol, Raffaele Coppola, e dei docenti Corrado Ievoli e Angelo Belligiano dell’omonimo dipartimento. Fra gli interventi dei partecipanti ai lavori anche quelli di due esponenti Coldiretti: Adamo Spagnoletti, titolare dell’azienda agricola Don Carlino di Campomarino, e Daniele Venditti, neoeletto delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, titolare dell’azienda agricola “Trasformazioni”.
Sia Spagnoletti che Venditti hanno avuto modo di illustrare la loro esperienza nell’ambito dell’Agricoltura Sociale, fornendo interessanti spunti di riflessione sull’argomento. Nel dettaglio, Adamo Spagnoletti ha posto l’accento sull’importanza della multifunzionalità dell’azienda che, ha affermato, “si realizza facendo gioco di squadra. Un modus operandi che ho affinato nella mia associazione, la Coldiretti, dove la collaborazione fra i membri porta sempre al raggiungimento di risultati”.
Sulla stessa linea il giovane Daniele Venditti che, rimarcando la sua duplice veste di delegato regionale dei giovani imprenditori agricoli aderenti a Coldiretti e titolare d’azienda, ha lanciato un messaggio positivo e carico di speranza per il futuro.“I giovani imprenditori e non solo – ha detto – dobbiamo fare squadra per rendere la nostra regione un posto dove coltivare i sogni e realizzarli”.