Acquisti online, come farli in sicurezza? Ecco i consigli della polizia postale
Lo shopping online è in aumento, sicuramente grazie alle frequenti chiusure dei centri commerciali, e all’aumentare della fila ai negozi per le disposizioni di sicurezza. Occorre però porre molta attenzione alle potenziali truffe, difatti non tutti hanno esperienza con i siti di shopping online e la fretta di questo periodo può farci incorrere in siti poco affidabili.
Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet in questo periodo in cui si registra una continua crescita delle condotte fraudolente, sempre più sofisticate, sulle piattaforme di e–commerce.
Di seguito una sintesi della Guida sicura per gli acquisti online che sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale della Polizia postale www.commissariatodips.it e sulle relative pagine facebook e twitter.
- Utilizzare software e browser completi ed aggiornati con un buon antivirus sul proprio dispositivo.
- Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali, non alle occasioni con brezzi al ribasso che potrebbero rivelarsi una truffa.
- Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio! Verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere.
- Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti
- Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone.
- Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
- Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing, ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
- Un annuncio ben strutturato è più affidabile! Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!
- Non sempre…. è sempre un buon affare. Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!
- Non fidarsi….Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con email e/o sms ambigui con la scusa di far risparmiare sulle commissioni e di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.
Se nonostante queste preziose indicazioni, riteniamo di essere stati truffati, non perdiamoci d’animo: abbiamo il diritto di recesso e possiamo segnalare prontamente la truffa sul sito della polizia postale.
Carola Pulvirenti