Acque reflue urbane, in Molise nessuna infrazione. La cerficazione della Rappresentanza Permanente d’Italia in UE
“Il Molise è l’unica regione italiana che non risulta interessata da alcuna procedura di infrazione riguardante la depurazione delle acque reflue urbane: lo certifica Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea”, ad esprimere soddisfazione l’assessore regionale alla Tutela Ambientale, Vittorino Facciolla. “Una notizia entusiasmante – dichiara –, che dà merito al lavoro condotto in tema ambientale con il Presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, in particolare per l’adozione del Piano regionale di Tutela delle Acque (PTA), strumento conoscitivo e programmatico che si pone come obiettivo l’utilizzo sostenibile della risorsa idrica”.
La comunicazione sulla situazione di particolare criticità delle infrazioni alla Direttiva 91/271/CEE in materia di trattamento delle acque reflue urbane è stata diramata dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Ue: la condizione di non conformità– recita il rapporto– riguarda complessivamente circa mille agglomerati, di varie dimensioni, sparsi sia nelle aree ‘normali’ sia nelle aree ‘sensibili’ di 20 delle 21 Regioni e Province Autonome Italiane con un’unica eccezione rappresentata dalla Regione Molise.
“L’attenzione verso la tutela delle risorse idriche ci vede con il Presidente Frattura impegnati anche per il futuro attraverso azioni finalizzate alla tutela del patrimonio idrico molisano; azioni che passano anche attraverso una corretta pianificazione in materia di acque propedeutica ad una efficace e costante implementazione delle attività di monitoraggio e controllo”, conclude Facciolla.