A Campobasso i ragazzi studiano per la sostenibilità ambientale
L' Istituto Pertini - Montini - Cuoco ha partecipato all'iniziativa internazionale “Hack 4 a green school”
Una scuola sempre più green, nell’ottica di promuovere quella sostenibilità ambientale tanto declinata che diventa esigenza sempre più irrinunciabile. Si è conclusa con ottimi risultati l’iniziativa “Hack 4 a green school”, ideata e organizzata dall’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini – Montini – Cuoco” di Campobasso.
Ricerca e confronto tra i giovani per l’ambiente
Due giornate di confronto e ricerca di soluzioni creative presso il Museo Sannitico del capoluogo regionale da parte di studenti dell’Istituto diretto dal Prof. Umberto Di Lallo con allievi croati, estoni, spagnoli, greci e portoghesi di scuole partner del progetto Erasmus+ “STEAMFUL”. Il gruppo vincitore dell’Hackathon è risultato quello formato da Ivan Mikodanic (Craozia), Judith Martinez (Spagna), Maria Kalko (Estonia), Beatriz Ines Tomakin de Pinho (Portogallo), Raffaella Mavroudi (Grecia) e Michaela Tomo (Italia), che ha convinto la giuria internazionale, formata dai docenti dei sei paesi partner e da Davide Delfino, esperto esterno, con l’idea basilare dell’utilizzo, nell’ambiente scolastico, di energie alternative.
Tantissime idee per la green school
Le idee emerse dalla collaborazione internazionale sono state molteplici e accattivanti: la “green school” trova la sua collocazione fisica tra coltivazioni idroponiche, ed è dotata di specifici dispositivi, come sensori posti sui rubinetti per evitare lo spreco idrico, pannelli solari sul tetto, e servizi co me una mensa con prodotti biologici, campagne periodiche di sensibilizzazione ambientale per studenti, genitori e docenti, iniziative di riciclo e riutilizzo, nonché arredamento con materiali “bio”, solo per citare alcune delle soluzioni prospettate.
Dopo la progettazione, la realizzazione
Terminata la fase di “esplorazione”, attuata mediante la metodologia innovativa “Hackathon”, si passerà a quella di “realizzazione” di prodotti o servizi per rendere le scuole del progetto più “green”, con l’ausilio delle discipline STEAM. Le metodologie del “Challenge Based Learning” (CBL) e del “learning – by – doing” hanno il merito di coinvolgere gli studenti in situazioni reali e di facile presa. La loro trasposizione in un contesto internazionale non può che potenziarne i risultati, grazie alle dinamiche di confronto e ricerca di soluzioni comuni. Una strada che l’Istituto “Pertini – Montini – Cuoco” di Campobasso ha deciso di percorrere, con entusiasmo e spirito di collaborazione “Erasmus”, con altre scuole europee.