Calcio a 5 serie A2, Marro e il Cus Molise Circolo La Nebbia ancora a braccetto
Il bomber tascabile Miki Marro resta un altro anno al Circolo La Nebbia Cus Molise. Troppo forte il richiamo del pallone e la voglia di indossare gli scarpini per dichiarare conclusa la sua brillante carriera.
“Un mese fa avevo già parlato con la società per il rinnovo ed eravamo d’accordo – spiega – essendo quello di serie A2 un campionato molto impegnativo, ho voluto pensarci bene anche in virtù dei miei impegni lavorativi. Sono felice di affrontare questa nuova stagione in A2 con il Circolo La Nebbia Cus Molise. Avevo detto che quella appena trascorsa sarebbe stata la mia ultima stagione da calciatore. Poi, però, vuoi il lungo stop, vuoi la voglia di scendere in campo, ho pensato che sarebbe stato bello fare ancora un campionato di A2 prima di dare l’addio al futsal giocato”.
Sarai uno dei più esperti, una sorta di chioccia per il gruppo di mister Sanginario. Che stagione ti aspetti? “Ormai per l’età anagrafica mi considerano la chioccia del gruppo anche se quando indosso gli scarpini e vado ad allenarmi lo faccio come se fossi un under. Questo è probabilmente quello che mi ha portato a giocare alla mia età, ancora in A2. Non mi aspetto granché nel senso che gli anni cominciano a farsi sentire. Non sono più un ragazzino e non ho più le doti di una volta. Però allenandomi con serietà e umiltà cercherò di dare una mano sia in campo che fuori a questa squadra”.
Una squadra composta da tanti giocatori molisani che si presenta ai nastri di partenza della serie A2 con più esperienza alle spalle. Dove si potrà arrivare? “La cosa bella è che la società sta allestendo una rosa con tanti giovani molisani affiancati da elementi più esperti. Spero insieme ai miei compagni di ripetere la bellissima cavalcata dello scorso anno e se possibile migliorare il piazzamento ottenuto. Peccato che il Covid abbia bloccato tutto. Comunque si ripartirà da quell’entusiasmo e da quella voglia che ci ha contraddistinto nell’ultima annata”.
La pandemia da Covid 19 in che misura a tuo avviso influirà sul futsal? “E’ un grande punto interrogativo. Non si sa come affrontare il campionato, come svolgere gli allenamenti. La società sta già pensando anche a questo. Io credo che il prossimo sia una sorta di anno zero. Bisognerà capire quali saranno le reali potenzialità di ogni squadra. Noi guardiamo in casa nostra: la dirigenza è a lavoro per allestire una rosa in grado di ben figurare nella categoria e togliersi delle belle soddisfazioni”.
Dovrete fare, come sempre, del Palaunimol il vostro fortino. E’ soprattutto in casa che andrà costruita la salvezza. “Il Palaunimol sarà il nostro fortino così come è stato da due anni a questa parte. Lo scorso anno, poi, il nostro cammino è stato caratterizzato anche da blitz esterni che ci hanno permesso di scalare posizioni in classifica generale e allo stesso tempo hanno esaltato le nostre qualità. Sono certo che anche il prossimo anno ci divertiremo”.