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Il libro sull’Arcivescovo Nuzzi inserito nella Biblioteca del Quirinale

Il Libro “La Fede e la Carità dell’Arcivescovo, S.E. Mons. Antonio Nuzzi” è stato realizzato, su iniziativa dell’Arcivescovo Metropolita di Campobasso – Bojano, Monsignor GianCarlo Maria Bregantini, per onorare la memoria dell’Arcivescovo, Monsignor Antonio Nuzzi.

Il Libro, dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano a cura della giornalista Rita Carla Codispoti, Responsabile delle Comunicazioni Sociali dell’Antica Cattedrale della Città di Bojano, di 734 pagine, è edito da Arti Grafiche La Regione Editrice di Campobasso; è stato distribuito in undici Regioni Italiane e all’Estero (Vietnam, Myanmar, Canada, Perù ed Argentina).

Il Libro sull’Arcivescovo Nuzzi ha ricevuto un Riconoscimento da Papa Francesco e poi dal Cardinale Angelo Scola, è stato inserito nella Biblioteca della Fondazione del Cardinale Carlo Maria Martini di Milano, è stato recensito sulla Rivista dei Gesuiti, Ordine religioso al quale appartiene Papa Francesco, “Aggiornamenti Sociali”, sul numero per il 70° Anniversario di fondazione della prestigiosa Rivista.

Il 16 aprile è giunta un’altra Lettera da Roma, che riporta la data dell’8 aprile 2020, alla Giornalista Bojanese Rita Carla Codispoti da parte del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, a cui è stato donato il Libro, che ringrazia la Giornalista.

“Gentile Dottoressa Codispoti, il Presidente della Repubblica mi incarica di ringraziarLa molto per il dono del Libro “La Fede e la Carità dell’Arcivescovo, S.E. Mons. Antonio Nuzzi” da Lei curato – si legge nella Lettera a firma del Consigliere Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica, Simone Guerrini – che ha voluto cortesemente fargli pervenire”.

“Colgo l’occasione per inviarLe i più cordiali saluti da parte del Presidente Mattarella – conclude la Lettera – ai quali aggiungo volentieri i miei personali”.

È stato inoltre comunicato alla Giornalista Codispoti in data 7 aprile che è stato disposto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di inserire il Libro sull’Arcivescovo Nuzzi nella Biblioteca del Quirinale, dove vengono inseriti i testi più importanti, per renderli disponibili a chi ha bisogno di questi testi per le istruttorie, per le ricerche.

“Monsignor Nuzzi fu eletto Arcivescovo all’indomani del Terremoto dell’Irpinia, il 23 novembre 1980, che causò tremila vittime, come ricorda il Cardinale Angelo Scola nella Sua Testimonianza contenuta nell’Opera – ha dichiarato la giornalista bojanese – fu eletto Arcivescovo di quella che diventò, una volta unificata, l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, da Papa Giovanni Paolo II, ora Santo, il 21 febbraio 1981, dove iniziò il Suo Ministero Episcopale”.

“Il 9 aprile 1981, come risulta dai Bollettini Diocesani esaminati, l’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, ricevette il Giuramento di rito dell’Arcivescovo Nuzzi, con Lui ebbe un colloquio, durato 35 minuti, nel Suo studio al Quirinale, e si dichiarò “partecipe delle sofferenze del momento per le quali assicurò il Suo interessamento” – ha spiegato la giornalista Codispotiinfine formulò i Suoi auguri all’Arcivescovo Nuzzi “pregandolo di farsi interprete dei Suoi sentimenti di solidarietà presso le popolazioni”.

“L’Arcivescovo Nuzzi incontrò il Presidente della Repubblica Sandro Pertini in altre occasioni, come quando visitò le zone terremotate, come risulta anche dalle Testimonianze raccolte, a Lui scrisse una Lettera del 15 marzo 1982, perché era preoccupato per la situazione diocesana post-terremoto – ha continuato la Giornalista Codispoti – e nella Lettera di risposta, del 6 aprile 1982, gli confermò “la sua piena disponibilità ai problemi delle zone terremotate dell’Irpinia”, si ripromise di “ritornare in Irpinia”, e così concluse la Lettera: “In questa intesa e ben lieto della collaborazione che nel Suo alto spirito pastorale Ella gli offre”.

“Ringrazio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la Sua gentilezza e per aver capito quanto sia preziosa la Ricerca Storica ed Archivistica che, con lungimiranza pastorale, mi ha affidato l’Arcivescovo Bregantini che ringrazio e ricordo che quest’anno ricorre il 91° Anniversario dei Patti Lateranensi (11 febbraio 1929) che disciplinano i rapporti tra lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica – ha detto la giornalista Codispotiringrazio per la gentilezza il Dott. Guerrini ed il suo staff, il mio Parroco, l’Arciprete Don Rocco Di Filippo, per aver accolto con gioia la Presentazione del Libro nell’Antica Cattedrale di Bojano, insieme agli altri Parroci presenti come Don Alessandro Iannetta, Don Giovanni Di Vito, Don Nicola Giannantonio, Don Luigi Astarita, Don Fredy Barbosa, Don Michele Stasio e le altre Autorità Ecclesiali, Civili e Militari”.

“Ringrazio mia Zia Nancy Di Nunzio per avermi trasmesso la passione per il giornalismo, lei è stata “Production Manager”, Manager di Produzione della CBC, la più importante emittente televisiva Canadese e “Unit Manager for CBC’s Television’s Documentary Unit”, ossia Capo Dipartimento-Unità per la Sezione dei Documentari della Televisione per la CBC – ha concluso la giornalista bojanese, che è italo-canadese – alla sua scomparsa  le è stata dedicata una Borsa di Studio alla Facoltà di Giornalismo della Ryerson University di Toronto (Canada) ed un Fondo, con il suo nome, destinato al Giornalismo (“Nancy Di Nunzio Memorial Scholarship” e “Scholarship Fund in Nancy Di Nunzio’s name”), vasta è la sua Filmografia presente negli archivi e su internet”.

Redazione

CBlive

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