Serie D, termina in parità il derby tra Olympia Agnonese e Vastogirardi
Termina senza né vincitori né vinti il derby altomolisano tra Olympia Agnonese e Vastogirardi.
Un 1-1 finale che lascia tanto amaro in bocca ai granata che non sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio pur dominando sul piano del gioco.
Gara particolare quella del “Civitelle”, in cui le decisioni arbitrali hanno influito in modo determinante sul risultato finale. Diverse le assenze in casa Vastogirardi che comunque non rinuncia al 4-3-3 mentre Pizii deve rinunciare allo squalificato Minicucci e ad Amaya non ancora pronto fisicamente.
L’Olympia torna all’antico e sceglie il 4-3-3 per affrontare l’undici di Farina schierando Mejri tra i pali, Diakité, Allegra ,Frabotta e Nicolao a comporre la batteria difensiva, Pejic, Viscovich e Diarra in mediana ed il tridente composto da Kone, Acosta e Minacori.
Mister Farina dal canto suo non rinuncia alla spregiudicatezza schierando Lepore, Ruggeri, Nespoli e Corbo davanti a Siaulys, Di Lullo, Pigozzi e Fazio a centrocampo e Pesce ad agire in supporto della coppia offensiva composta da Pettrone e Kyeremateng. Al quarto i gialloblù sono già in vantaggio grazie a Marco Pettrone , abile nel raccogliere un suggerimento del compagno di reparto Kyeremateng che dalla linea di fondo, con la retroguardia agnonese praticamente immobile, riesce a servire su un piatto d’argento lo sgusciante Pettrone che non ha problemi a trafiggere Mejri.
L’Agnonese non accusa il gol e con la solita padronanza nel palleggio riprende a macinare gioco alla ricerca del pareggio che non tarda ad arrivare quando Pejic calibra alla perfezione un calcio di punizione dal medio versante di destra offensivo dell’agnonese, sulla testa di Allegra che prende l’ascensore per colpire la sfera e spedirla alle spalle dell’estremo difensore avversario per l’1-1 momentaneo.
Al 21’ sono i padroni di casa a costruire quella che sarà al termine del match l’azione più bella per velocità di manovra quando sulla corsia di sinistra Nicolao e Minacori duettano in bello stile prima di offrire a Diarra la palla del 2-1 che però il centrocampista spedisce alle stelle nell’incredulità del pubblico di fede granata. Al 27’ è ancora l’undici di casa a rendersi pericolo dalle parti di Siaulys con Frabotta che imbeccato da Viscovich a seguito di azione d’angolo, riesce a colpire il pallone di testa costringendo agli straordinari il portiere avversario. Al 29’ è il turno del bomber Acosta che colpisce di testa sul corner di Nicolao ma alza abbondantemente la mira. Sul finale di tempo arrivano i primi cambi del match, entrambi per infortunio, con l’ingresso in campo di Arfaoui nell’agnonese per un claudicante Diarra e di Mino nel Vastogirardi al posto del dolorante Di Lullo.
Cinque i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara a causa delle tante interruzioni che hanno caratterizzato la prima frazione di gioco. Nella ripresa non cambia il copione della partita, mister Farina butta nella mischia il giovane Gargiulo al posto di Pigozzi mentre è l’Agnone ad imbastire la propria trama di gioco e sulle corsie esterne a creare dei grattacapi alla retroguardia ospite. Al 66’ arriva l’episodio che potrebbe cambiare le sorti della partita quando Kyeremateng stoppa spalle alla porta e protegge un pallone all’interno dell’area di rigore granata e nel girarsi termina a terra inducendo artarone di Frosinone ad assegnare il calcio di rigore per il Vastogirardi tra le proteste granata per un ipotetico fallo di Frabotta, che portano all’allontanamento di Rullo dalla panchina agnonese, già ammonito in precedenza.
Lo stesso Kyeremateng dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Mejri che miracolosamente riesce a deviare in corner la conclusione dell’attaccante avversario. Nell’Olympia D’Ercole prende il posto di un poco brillante Kone mentre nel Vastogirardi Perrino rileva Nespoli e Guglielmi un volitivo Pettrone.
Al 70’ Lepore trattiene visibilmente Minacori lanciato a rete e si vede estrarre il cartellino rosso diretto dall’arbitro che reputa l’intervento fallo da ultimo uomo pur essendo avvenuto qualche metro fuori dall’area di rigore. Nel Vastogirardi Bruni rileva il già subentrato Perrino per cercare di tenere alto il baricentro della squadra. L’agnonese prova a sfruttare la superiorità numerica e con Pejic sfiora il vantaggio all’86’ quando il croato prima vince un contrasto al limite dell’area di rigore avversaria e poi cerca di forza di sorprendere Siaulys che però è bravissimo nel chiudergli lo specchio della porta.
La gara termina dopo sei minuti di recupero tra il rammarico dei tifosi e di tutto l’ambiente granata per un arbitraggio che spesso ha lasciato a desiderare e che sicuramente ha influito sul risultato finale. Per l’Agnonese domenica prossima ci sarà il derby in casa del Campobasso mentre il Vastogirardi ospiterà al Civitelle il Matelica.
Fabrizio Di Pietro