Operai forestali, Calenda: “Subito tavolo di concertazione con governo e istituzione di politiche attive del lavoro”
“Gli operai forestali della Regione Molise sono una risorsa che andrebbe tutelata. Motivo per cui occorre attivarsi immediatamente per trovare una soluzione alla vertenza”, queste le dichiarazioni del consigliere regionale, Filomena Calenda, in merito al grido d’allarme lanciato dai circa 150 forestali impegnati in opere di riforestazione ma soprattutto indispensabili nelle attività di antincendio.
“Sebbene fino ad ora la stagione estiva non sia stata caratterizzata da episodi significati sul fronte dei roghi, è necessario non abbassare la guardia e non farsi trovare impreparati in caso di emergenza – ha spiegato Calenda – Per questo ritengo opportuno che la Regione, una volta per tutte, risolva il problema della stabilizzazione dei precari forestali, così come è avvenuto in quasi tutte le regioni italiane. Non dobbiamo ricordarci dell’importanza di questi lavoratori soltanto nei momenti più critici, quando cioè migliaia di ettari bruciano provocando danni ingenti sia da un punto di vista naturalistico che economico. Occorrerebbe, quindi, coinvolgerli anche nelle opere di prevenzione. Inoltre, il nostro Molise deve far fronte a diverse problematiche di natura ambientale e idrogeologiche, durante tutto l’anno; basti pensare alle intense nevicate che colpiscono parte del territorio durante i mesi invernali, nonché ai numerosi fenomeni franosi che mettono in ginocchio diverse aree. Sono fermamente convinta che sia arrivato il momento di porre fine a una vertenza che si trascina ormai da troppi anni. Occorre istituire immediatamente un tavolo di concertazione con il governo nazionale, al fine di reperire risorse necessarie alla stabilizzazione di questi lavoratori. Al contempo – conclude il consigliere regionale – credo che la Regione possa agire anche autonomamente, attraverso la promozione di politiche attive del lavoro e accordi che coinvolgano altri enti, come ad esempio Comuni e Province”.