‘Tre cuori e una capanna’, la scuola primaria di Cantalupo nel Sannio vince il finanziamento di un progetto di utilità sociale
Nei saloni dell’Albergo Europa di Venticano, in provincia di Avellino, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione delle Scuole e degli studenti che hanno partecipato al 18° Concorso indetto dalla Fondazione Rachelina Ambrosini.
Il tema proposto quest’anno, “Gli adolescenti tra etica e tecnologia”, ha coinvolto istituti scolastici di ogni ordine e grado di tutta Italia per un totale di 6.875 studenti. Nei mesi passati le commissioni hanno avuto un gran da fare per visionare un numero non indifferente di lavori pervenuti tra disegni, temi, video, canzoni, poesie e plastici ed è stato veramente impegnativo e difficile selezionare i migliori.
Con gioia e un pizzico di orgoglio abbiamo il piacere di annoverare tra i lavori selezionati a pieno titolo, il progetto “Tre cuori e una capanna,” inviato dalla Scuola Primaria di Cantalupo nel Sannio, appartenente all’Istituto Comprensivo Colozza di Frosolone, che ha meritato come premio, il finanziamento per la realizzazione dello stesso.
In un tempo storico dominato dalle tecnologie dove ai rapporti umani vengono preferiti quelli dei social, le docenti hanno sapientemente proposto durante l’anno scolastico percorsi didattici volti a sigillare in modo simbolico un “patto d’amicizia” tra la scuola e gli Enti Locali, e il bando del concorso ‘Rachelina Ambrosini’ ha dato un ulteriore slancio per continuare a lavorare in questa direzione.
L’idea progettuale dell’elaborato premiato promuove infatti un’apertura della scuola al territorio, o meglio “ai territori”, visto che il plesso di Cantalupo nel Sannio accoglie alunni provenienti anche da Roccamandolfi e Santa Maria del Molise, e proietta un passato ricco di storia verso un futuro tutto da vivere. Come corollario al progetto di utilità sociale e secondo quanto richiesto dal bando, le insegnanti hanno allegato ulteriori cinque lavori che in modalità e in occasioni diverse hanno visto protagonisti gli alunni dei tre comuni.
Adesso che il progetto ha “visto” il suo finanziamento, alle docenti non resta che stabilire quando renderlo operativo sul territorio e noi ci auguriamo di vederlo presto realizzato.
Giuseppe Moffa