Premio Rotary Club Campobasso, la XXVII edizione va al dott. Vincenzo Cadellicchio
Il Rotary Club Campobasso da oltre venticinque anni ha istituito un premio, intitolato “PREMIO ROTARY CLUB CAMPOBASSO”.
Il premio è conferito con frequenza annuale ed è destinato ad uno dei molti molisani che, mantenendo un assiduo legame con la propria terra d’origine, l’abbiano onorata anche oltre i suoi confini. Che si siano distinti nel campo dell’arte, della scienza o della cultura, essi hanno esercitato con il più alto senso etico la propria attività, professionale o imprenditoriale, indirizzandola al progresso sociale, alla comprensione reciproca ed al servizio a favore dei meno fortunati.
Quest’anno, per la XXVII edizione, il Rotary Club Campobasso ha assegnato il premio al dott. Vincenzo Cadellicchio, Prefetto della Repubblica ed insigne rappresentante delle Istituzioni.
La cerimonia di consegna del premio Rotary al Prefetto Cardellicchio si svolgerà sabato 11 maggio 2019, alle ore 17:30, presso il Circolo Sannitico di Campobasso.
Quanto al programma, la consegna del premio sarà preceduta da una introduzione curata dal Presidente del Rotary Club Campobasso, dott. Giovanni Palange, e dagli indirizzi di saluto da parte delle Autorità presenti all’evento.
Seguirà poi la laudatio del dott. Cardellicchio, curata dall’avv. Franco Mancini.
Subito dopo sarà il momento della relazione pronunciata in onore dell’insignito, che quest’anno sarà tenuta dal prof. Giuseppe Reale dell’Università degli Studi del Molise, Segretario del Rotary Club Campobasso.
Dopo la consegna del Premio la parola passerà al Prefetto Cardellicchio.
Breve curriculum del Prefetto Cadellicchio Il dott. Cardellicchio è nato a Campobasso nel 1954. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università Sapienza di Roma, è stato, a partire dal 1981, Dirigente, Capo di Gabinetto e Vicario nelle Prefetture di Rovigo, Isernia e Campobasso. Nel 2002 è stato chiamato al Ministero dell’Interno, in diretta collaborazione con il Capo della Polizia, quale Direttore dell’Ufficio Contratti. Successivamente, quale Direttore dell’Ufficio di Pianificazione e Programmazione, ha curato la progettazione e diretto le attività straordinarie di abbattimento del deficit finanziario e la messa a regime per le attività di costruzione, manutenzione e locazione di tutte le Caserme della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri d’Italia nonché la realizzazione degli strategici poli dell’Anagnina e della Tuscolana ed il potenziamento e la gestione evolutiva del comparto Informatico e delle Telecomunicazioni e la strategica interconnessione di tutte le Sale Operative delle Forze di Polizia. Da Direttore dell’Ufficio delle Relazioni Sindacali è stato poi nominato Consigliere Vicario agli Affari Interni presso la Presidenza della Repubblica e, nell’ambito del Programma Straordinario di Sviluppo per la Calabria, è stato nominato Prefetto di Crotone. In quella sede ha elaborato il primo modello di gestione dei beni sequestrati alla criminalità mafiosa con il progetto “RESTITUTIO” e ha realizzato la prima esperienza nazionale di Stazione Unica Appaltante, tutt’ora operativa. Negli anni successivi è tornato al Ministero dell’Interno quale Capo del Personale della Polizia di Stato ed è stato poi nominato Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Durante questo periodo ha curato l’organizzazione del “G8” della Maddalena/L’Aquila. Inoltre, ha progettato e presieduto, in analogia con quanto sperimentato con successo nel settore dell’Anti-Terrorismo, il Comitato di Analisi Strategica per le Manifestazioni Sportive, esperienza pressoché unica nel panorama europeo. Nel mese di gennaio del 2010 è stato nominato Capo di Gabinetto Vicario del Ministro e Presidente della Commissione Nazionale per la Legalità. Nel maggio del 2012 è stato Prefetto Coordinatore a Perugia dove ha predisposto e sottoscritto in un solo anno oltre dieci originali “Patti per la sicurezza” tra cui “Perugia SI-cura” per la sicurezza territoriale, “X-Uscire” per il contrasto alle tossicodipendenze, “WELCOME” per la integrazione guidata agli immigrati e “SOS-Soggetti Smarriti” per la ricerca delle persone scomparse “. È autore di saggi ed articoli su temi professionali e Componente del Consiglio di Amministrazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Per il complesso delle particolari esperienze maturate in tutti gli ambiti della sicurezza nazionale il Presidente del Consiglio dei Ministri Monti ed i successivi Presidenti Letta, Renzi, Gentiloni e Conte hanno a lui affidato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri la direzione di delicati e speciali aspetti del Servizio di Sicurezza per l’Informazione per la Repubblica Italiana. Il Capo dello Stato gli ha recentemente conferito la massima onorificenza al Merito della Repubblica Italiana, ossia quella di Cavaliere di Gran Croce.