OLYMPIA AGNONESE – SAMMAURESE 1-1
OLYMPIA AGNONESE: Maraolo 6; Gentile 6, Litterio 6 (60’ Formuso 6), Ricciardi 6,5, Albanese 6; Cassese 6, Diarra 5,5 (79’ Charty 6), Salifu 5,5, Sorgente 5,5 (50’ Nyang 6), Ancora 5,5 (75’ Dezai 6), Ribeiro 6,5 (86’ Mazzarani sv). A disp. Kuzmanovic, Corbo, Ballerini, Barbato. All. Foglia Manzillo 6,5.
SAMMAURESE: Baldassarri 6; Maioli 6, Buscè 6 (58’ Soumahin 5), Rosini 6, Santoni 6; N. Lombardi 6 (69’ Givà 5,5), L. Lombardi 6 (75’ Torromani 6), Scarponi 6, Diop 6,5 (75’ Errico 6); Pieri 7, Louati 6. A disp. Hysa, Alberighi, Maggioli, Hilaj, Sapucci. All. Mastronicola 6.
Reti: 33′ Pieri, 67′ (rig.) Ricciardi.
Arbitro: Fabrizio Pacella della sezione di Roma2 voto 6 (Emanuele Fumarolo di Barletta – Massimiliano Moretti di San Benedetto del Tronto).
Note: ammonito Givà; calci d’angolo 8-5; spettatori 450 circa; recupero: 2’ e 4’.
L’Olympia Agnonese non riesce ad andare oltre l’1-1 nel match salvezza dell’Acquasantianni di Trivento contro la Sammaurese. I molisani riescono nella ripresa grazie ad un calcio di rigore trasformato da Ricciardi ad agguantare il pari dopo aver praticamente regalato il vantaggio ai romagnoli , bravi ad approfittare di una sbavatura dell’intero reparto difensivo agnonese. Foglia Manzillo , date le assenze di Pejic, Araldo e Bisceglia, sceglie per il suo 4-3-3 di schierare davanti a Maraolo, Litterio a destra e Gentile a sinistra e Cassese ed Albanese a comporre la coppia dei centrali con Ricciardi, Diarra e Salifu in mediana e Sorgente, Ancora e Salim Ribeiro lì davanti.
Mister Mastronicola dal canto suo non rinuncia ad un abbottonato 3-5-2 per affrontare i molisani con Baldassarri in difesa della porta, Maioli, Rosini e Nicolas Lombardi a comporre il pacchetto arretrato , Buscè, Scarponi, Lorenzo Lombardi e Lovati a centrocampo con Diop e Pieri a comporre la coppia di attacco.
Parte con il piglio giusto l’agnonese con Ancora che al quarto minuto di gioco lascia partire dalla sinistra un bel traversone a mezza altezza per Ribeiro che prova a girare al volo verso la porta avversaria senza però regalare particolari apprensioni all’estremo difensore ospite.
Al 20’ sono i romagnoli con Santoni a mettere con un calcio di punizione dai venti metri i brividi a Maraolo che è bravo a distendersi in tuffo sulla propria destra e a negare il vantaggio alla Sammaurese.
Tre giri di lancette più tardi è ancora Maraolo a rendersi protagonista , questa volta con un lungo rilancio dalla propria area di rigore che prolungato nella traiettoria dal forte vento , ha costretto il portiere avversario ad un intervento avventuroso di testa fuori dal limite della propria area di rigore per evitare guai peggiori.
Al 26’ ci prova la Sammaurese con Pieri a rendersi pericolosa quando Cassese in marcatura sul diretto avversario , si regala una macroscopica disattenzione che permette all’attaccante ospite di incunearsi alle sue spalle prima di presentarsi al tiro a pochi metri da Maraolo senza inquadrare però lo specchio della porta. Dopo una buona mezz’ora giocata con intensità dall’agnonese , arriva il vantaggio della Sammaurese quando prima Maraolo smanaccia in malo modo un pallone vagante e poi sia Albanese che Cassese tardano a liberare l’area di rigore favorendo Pieri che è il più bravo e lesto di tutti ad arrivare sulla sfera depositandola con una staffilata alle spalle del portiere molisano.
Litterio e compagni subisco lo “schiaffo emotivo” del vantaggio avversario e nel finale di tempo rischiano di subire il raddoppio quando lo stesso terzino di casa perde ingenuamente un pallone al limite della propria area di rigore consegnandolo ancora a Pieri che conclude verso la porta chiamando all’intervento in due tempi Maraolo , ancora una volta attento.
Allo scadere della prima frazione di gioco è Sorgente a non raggiungere un pallone insidioso proveniente dalle retrovie, nel cuore dell’area di rigore avversaria favorendo l’uscita provvidenziale di Baldassarri.
Alla ripresa delle ostilità , dopo un primo tempo dominato dall’Agnone nella prima parte dal punto di vista dell’intensità e del ritmo ed un tracollo emotivo quasi fisiologico dopo la marcatura romagnola, le due squadre tornano sul rettangolo di gioco con due obiettivi diversi , quello di dover a tutti i costi recuperare lo svantaggio da parte dell’agnonese e quello di compattarsi ancora di più tra i reparti per non regalare spazio ai grifoni da parte della Sammaurese.
Al 47’ errore di Gentile in disimpegno difensivo e per poco non ne approfitta Scarponi che gli soffia il pallone e poi calcia verso la porta difesa da Maraolo ma senza mettere in apprensione il classe 98 agnonese che ha tutto il tempo di accartocciarsi a terra e di far sua la sfera.
Al 50’ Foglia Manzillo decide di giocarsi la carta Nyang al posto di uno spento Sorgente ed appena un minuto più tardi i granata sfiorano in maniera del tutto fortuita il vantaggio con Diarra che nello sbagliare il suo tentativo di conclusione verso la porta avversaria smorza il pallone in modo da tramutarlo in un assist per Ribeiro che per poco non riesce a raggiungere e ad impattare la sfera.
Il tecnico alto molisano capisce che è il momento di dare ancora più peso specifico al proprio reparto offensivo e sceglie di buttare nella mischia Formuso al posto di Litterio mentre nella Sammaurese è Buscé a dover lasciare il rettangolo di gioco a causa di un infortunio , al suo posto Soumaain.
Al 62’ ci prova su palla inattiva l’agnonese con Cassese che su angolo battuto da Ribeiro prende l’ascensore e va a colpire di testa ma non riesce ad indirizzare verso la porta a causa dell’intervento in chiusura di un difensore romagnolo che riesce a sbrogliare in corner.
Al 63’ è Nyang a commettere un errore in fase di ripiegamento difensivo permettendo a Lovati di rubargli il tempo e il pallone e di andare alla conclusione velenosa che Maraolo può solo veder terminare di circa mezzo metro alta sulla traversa.
Al 65’ arriva l’episodio che permetterà poi ai molisani di spartirsi la posta in palio con gli avversari al 95’, Ribeiro viene vistosamente messo giù da Soumaain all’interno dell’area di rigore della Sammaurese, per Pacella di Roma 2 non ci sono dubbi ed assegna il calcio di rigore ai padroni di casa.
Dal dischetto va Ricciardi che con grande freddezza aspetta fino all’ultimo momento lo spostamento di Baldassarri prima di spiazzarlo per l’1-1 . Girandola delle sostituzioni da una parte e dall’altra, nell’agnonese entrano Dezai , Charty e Mazzarani rispettivamente per un impalpabile Ancora, uno stanco Diarra ed un frizzante Salim Ribeiro mentre nella Sammaurese entrano Givà per Nicolas Lombardi, Torromani per Lorenzo Lombardi ed Errico per Diop.
Nel finale da ravvisare solo un tentativo da distanza siderale di Mazzarani che non riesce però a sorprendere un attento Baldassarri ed i cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara con il risultato che però non cambierà più fino al termine dell’incontro.
Agnonese sicuramente più propositiva rispetto a quella vista di scena contro il Castelfidardo ma ancora poco convincente ed incisiva in zona gol. Un punto che non può assolutamente soddisfare l’ambiente granata che deve tronare indietro con la memoria fino al match di Pineto per ricordare l’ultima vittoria.
L’Olympia agnonese tornerà a giocare mercoledì nel recupero contro il Cesena sul terreno di gioco di Termoli mentre la Sammaurese si prepara ad affrontare il tre febbraio prossimo il fanalino di coda Castelfidardo tra le mura amiche.
Fabrizio Di Pietro
