Brexit, Occhionero: “Il Governo tiene all’oscuro una situazione che riguarda 600mila italiani”
Alla Camera dei Deputati, l’onorevole Giuseppina Occhionero, durante il Question time, ha interrogato il Governo su come intenda tutelare gli italiani che risiedono nel Regno Unito e proteggere le iniziative economiche intrapresi da nostri connazionali in quel Paese.
“Il Regno Unito – ha spiegato la deputata di Liberi e Uguali – è il quinto importatore al mondo di beni italiani e con una Brexit sempre più probabile senza un accordo centinaia di migliaia di nostri connazionali rischiano di perdere i propri diritti. Mentre l’Italia tentenna in altre nazioni dell’Europa – ha aggiunto la parlamentare molisana – i governi hanno già adottato contromisure. E’ il caso della Germania, della Francia, dei Paesi Bassi, dove sono state già predisposte azioni a tutela e garanzia dei diritti del propri connazionali e degli scambi commerciali con il Regno Unito”.
Il ministro per gli Affari europei, Paolo Savona, ha risposto per conto del Governo che la vicenda è seguita anche dal ministro degli Affari esteri, con il coordinamento della presidenza del Consiglio. Savona ha spiegato che l’Italia, così come altri stati membri dell’Unione ha partecipato a seminari formativi in caso di no deal”.
“Una risposta insufficiente, che non ci soddisfa”, ha replicato del gruppo di Liberi e Uguali l’onorevole Laura Boldrini.
“Non ci soddisfa – ha commentato l’onorevole Giuseppina Occhionero – e conferma che il Governo tiene all’oscuro il Parlamento su questo tema e soprattutto mette a rischio lo stato sociale ed economico di 600mila italiani e gli scambi commerciali tra il Regno Unito e l’Italia”.