Palazzo San Giorgio, l’opposizione di ‘Laboratorio Civico’ chiede a Battista l’attivazione del De.Co.
Il Consiglio Comunale di Campobasso, nella seduta del 17 maggio 2017, aveva approvato il regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della Denominazione Comunale (De.Co). All’art. 10 prevista l’istituzione di una commissione comunale, debitamente nominata dal Sindaco, gratuita e senza alcun compenso per la partecipazione, al fine di verificare, sulla base della documentazione pervenuta, “se il prodotto segnalato ha le caratteristiche per l’iscrizione al registro De.co e predisporrà, per ogni singolo prodotto, una scheda identificativa dello stesso e delle sue caratteristiche peculiari”. A ricordarlo, in una nota stampa, i consiglieri di opposizione, Cancellario, Pilone, Fasolino e Tramontano.
“Nonostante sia trascorso più di un anno dall’approvazione del Consiglio Comunale del Regolamento De.Co – fanno sapere gli amministratori comunali di ‘Laboratorio Civico’ – ad oggi, il sindaco, ancora non provvede alla nomina di alcuna Commissione per la verifica delle caratteristiche per l’iscrizione al registro è stata predisposta. A tal proposito in data 14 febbraio 2018, con interrogazione depositata presso l’Ufficio di Presidenza del Comune di Campobasso, i sottoscritti Consiglieri, provvedevano a chiedere al Sindaco il perché non si fosse ancora proceduto con la nomina della suddetta Commissioni. In sede di risposta veniva garantita, da parte del Primo Cittadino, una pronta risoluzione volta alla definizione dell’iter amministrativo. Nonostante i ripetuti solleciti, constatiamo che, ad oggi, ancora non si è provveduto in tal senso e che il marchio De.Co che ha lo scopo di individuare le eccellenze agro-alimentari del territorio, definire i disciplinari di produzione e proporre attività tese alla valorizzazione dei prodotti locali, non può essere adoperato, nonostante risultino richieste inoltrate dai commercianti e nonostante sia trascorso più di un anno dall’approvazione. Chiediamo – conclude la nota – al sindaco Battista di procedere, tempestivamente, in modo da consentire ai commercianti interessati, di poter adoperare il marchio Di Denominazione Comunale, sui prodotti d’eccellenza locale, così come avviene, ormai da anni, nei tantissimi Comuni italiani che hanno adottato tale provvedimento”.