Decreto Emergenze, Romagnuolo (Forza Italia): “Provvedimento anti-Molise. Toma titolato per il ruolo di commissario alla Sanità”
“In quello che doveva essere un provvedimento serio volto a tutelare i diritti di cittadini colpiti da calamità naturali e tragedie che in questi ultimi tempi hanno colpito il nostro Paese, il Decreto Emergenze appunto, non solo non è stata riconsiderata la cifra ridicola concessa al Molise per il terremoto del 14 e 16 agosto, ma è stato previsto un provvedimento urgente, un principio che con le emergenze non ha nulla a che vedere: l’incompatibilità tra il Presidente della Giunta regionale e il ruolo di Commissario ad acta per la Sanità. Finalmente. Era ora. Il Commissario che arriverà in Molise da Roma a gestire tutta la Sanità potrà definitivamente riaprire gli Ospedali di Larino, di Venafro, di Agnone. In ogni comune molisano ci sarà una postazione del 118 e un Poliambulatorio per le visite specialistiche, le lunghe attese per una mammografia o per una risonanza magnetica saranno solo un brutto ricordo”. A scriverlo, in una nota, è il consigliere regionale di Forza Italia, Nico Eugenio Romagnuolo.
“In realtà – prosegue il comunicato stampa – il presidente Toma ha tutte le capacità organizzative e risolutive, già dimostrate in pochi mesi, per affrontare i problemi della Sanità molisana e i cittadini, attraverso le libere elezioni democratiche che si sono svolte lo scorso 22 aprile, lo hanno scelto anche per ricoprire questo ruolo”.
“Chiederò – conclude Romagnuolo – al Gruppo dei Parlamentari di Forza Italia di attivarsi perché la norma “anti-Molise” inserita nel Decreto, sia eliminata dal provvedimento finale che dovrà ora passare al vaglio del Parlamento nelle prossime settimane”.