Serie D, terza sconfitta consecutiva per l’Olympia Agnonese. Al ‘Civitelle’ passa anche il San Nicolò Notaresco
L’Olympia Agnonese esce sconfitta per 2-1 dalla gara casalinga contro il San Nicolò Notaresco.
I molisani incamerano la terza sconfitta consecutiva in altrettante partite disputate non riuscendo quindi ad abbandonare i bassi fondi della classifica. L’undici di casa dopo essere passato in vantaggio con Lamin Jawo non riesce a gestire il risultato con il palleggio ed agendo sul contropiede e si fa prima rimontare da uno splendido tiro dal limite di Liguori e poi sorpassare da Salvatori nella ripresa.
Mecomonaco per il match contro gli abruzzesi sceglie di giocarsi dal primo minuto la carta Ricciardi (ultimo arrivato in casa granata) e Basilio Antonelli schierando davanti a Kuzmanovic una difesa a quattro con Corbo a destra e Litterio a sinistra con Bisceglia e Cassese a comporre la coppia dei centrali con l’asse mediano composto da Salifu , Pejic e l’ex Latina Ricciardi in supporto al tridente offensivo composto da Anatonelli a destra, Lamin Jawo a sinistra e Dezai centralmente. Cudini forte dei sei punti in classifica, sceglie per il match del Civitelle di schierarsi a specchio tatticamente rispetto ai grifoni con Monti tra i pali, Candellori, Salvatori, Dalmazzi e La Barba sulla linea difensiva con le chiavi del centrocampo affidate a Di Lollo, Blando e Marcelli con Liguori e Manari sugli esterni a dar sostegno all’unica punta di riferimento Minella. L’agnonese prova già al nono minuto ad affacciarsi dalle parti di Monti con Ricciardi che su calcio di punizione disegna una parabola a giro che termina di poco sulla traversa della porta avversaria. Al 10’ arriva il vantaggio dei padroni di casa con Lamin Jawo che dal limite dell’area abruzzese non ci pensa su due volte e lascia partire un sinistro al veleno che ribalza maldestramente davanti a Monti disteso in tuffo tramutandosi nel vantaggio agnonese.
Al 20’ è il Notaresco a mettere i brividi a Kuzmanovic con Minella che su calcio di punizione da distanza siderale , costringe l’estremo difensore molisano alla deviazione in angolo con un intervento in tuffo non bello stilisticamente ma sicuramente efficace. Il pareggio sembra nell’aria, il San Nicolò Notaresco alza il proprio baricentro e soprattutto sugli esterni crea non poche apprensioni ai terzini agnonesi , pareggio che arriva al 32’ su un calcio di punizione battuto splendidamente in combinazione tra Di Lollo , Manari e Liguori con quest’ultimo che notato il pertugio da fuori area libera un gran sinistro sul quale non può arrivare Kuzmanovic per l’1-1 momentaneo. Nella ripresa sembra l’agnonese ad essere rientrata in campo con maggiore inerzia offensiva ma è la squadra di Cudini al 52’ a divorarsi letteralmente il vantaggio con Liguori che servito sulla corsa da Manari calcia forte a mezza altezza trovando sulla sua strada un attento Kuzmanovic bravo a chiudergli l’angolo di tiro ed a negargli la gioia del gol. Tre giri di lancette più tardi è ancora la formazione ospite di giornata con l’ex di turno Di Lollo a mettere i brividi a Kuzmanovic con una conclusione radente da fuori area che termina di circa mezzo metro fuori dal palo destro della porta difesa dall’ex Cassino. Al 56’ è Antonelli, fino ad allora un po’ in ombra, a dare sfoggio del suo estro con una conclusione al volo in corsa sulla quale ci vuole il miglior Monti a negare la capitolazione.
Al 61’ su un corner abruzzese arriva il vantaggio con Salvatori che ben appostato all’interno dell’area piccola agnonese non deve far altro che spedire in fondo al sacco la sfera dopo un liscio da parte della retroguardia granata. Arrivano i primi cambi da una parte e dall’altra
, nell’agnonese Gentile rileva l’infortunato Litterio e La Forgia un discreto Dezai mentre nel San Nicolò Noteresco esce un claudicante Liguori e lascia il posto al classe 2000 Cancelli. Al 67’ è ancora lo sgusciante Antonelli ad andar via in dribbling al vertice dell’area di rigore avversaria al suo marcatore , a convergere verso il centro prima di lasciar partire un destro a giro che termina non lontano dal palo sinistro della porta di Monti. Mecomonaco cerca di dare nuova linfa ai suoi inserendo De Stefano al posto di Ricciardi lì davanti mentre Cudini rimpingua con forze fresche il proprio centrocampo inserendo Fiscaletti, Moretti e Leonzi rispettivamente per Blando, Marcelli e Manari. L’ultimo sussulto del match è di marca granata con il solito Basilio Antonelli che in mischia trova la conclusione dal limite dell’area che però smorzata da un difensore avversario arriva lemme lemme tra le braccia di Monti. Inutili per le speranze granata i cinque minuti di recupero assegnati da Leone di Barletta nei quali La Forgia e compagni non riescono mai ad infrangere il muro difensivo avversario.
Note positive sicuramente l’esordio di Antonelli e Ricciardi, il primo leggermente in ombra nella prima frazione di gioco ma l’unico ad essere capace nel secondo tempo di creare grattacapi al San Nicolò, il secondo non aveva ancora i novanta minuti nelle gambe ed almeno nella prima mezz’ora di gioco ha fatto vedere al poco pubblico del Civitelle , tutta la sua esperienza e la sua qualità. A livello di ordine in mezzo al campo, geometrie ed idee sicuramente più propositiva nel primo tempo la squadra di Mecomonaco rispetto alla ripresa dove soprattutto negli ultimi venti minuti è parsa abbattuta psicologicamente e poco organizzata tatticamente.
I molisani torneranno in campo domenica contro il Castelfidardo in terra marchigiana, gara nella quale si potranno permettere ulteriori passi falsi, per non cadere già ad inizio stagione in un baratro che soprattutto dal punto di vista psicologico ed emotivo potrebbe pesare come un macigno su Pejic e compagni.
Fabrizio Di Pietro