Calcio a 5 serie B, inizia da Fano il campionato del Cln Cus Molise. Prima sfida casalinga col Perugia
Partirà in trasferta sul campo dell’Eta Beta Fano il prossimo 6 ottobre l’avventura del Circolo La Nebbia Cus Molise nel campionato di serie B 2018-2019. Un campionato in gran parte nuovo per la formazione di Marco Sanginario visto il cambio di girone, un campionato che i biancorossi affronteranno con lo spirito e la voglia di ben figurare vendendo cara la pelle contro qualsiasi avversario.
L’esordio di fronte al pubblico amico ci sarà il 13 ottobre contro il Gadtch Perugia. Come nella passata stagione la squadra del capoluogo di regione dovrà affrontare una doppia trasferta alla terzultima e alla penultima giornata prima del derby con la Chaminade, che chiuderà la stagione (il 5 gennaio andata al Palaunimol e il 27 aprile 2019 al Palaselvapiana).
A proposito del cammino del Circolo La Nebbia Cus Molise abbiamo ascoltato il parere del tecnico Marco Sanginario. “Il nostro calendario è identico a quello dello scorso anno – interviene il trainer – doppia trasferta alla terzultima e alla penultima giornata e poi gara finale contro la Chaminade. E’ un girone difficile sotto tutti i punti di vista, le squadre continuano a rinforzarsi ma a parte questo non credo che sia il calendario a fare la differenza. Da tre anni a questa parte il derby capita all’ultima giornata – continua Sanginario – è una coincidenza strana ma in linea di massima non cambia nulla. Affronteremo questo campionato partita dopo partita con l’intento di raggiungere quanto prima la salvezza e levarci qualche bella soddisfazione avendo costruito una squadra basandola sui giovani e sullo zoccolo duro dello scorso anno, riducendo il budget. Non per questo partiremo svantaggiati ma con l’intento di stupire durante tutto l’arco del campionato. Una cosa abbastanza strana – argomenta ancora Sanginario – è far giocare tutte e due le molisane in casa e fuori le stesse giornate. In questo modo non si dà la possibilità ai sostenitori campobassani di poter seguire entrambe le formazioni della città. Questo è stato sicuramente un errore da parte della federazione perché così facendo viene meno la pubblicità verso questo sport per la gente di Campobasso e del Molise”.