Carpinone, proseguono con successo gli eventi dell’associazione culturale ‘Il Borgo’
Un salto indietro nel tempo da un lato. Le forti sensazioni che solo una passione vissuta appieno sa regalare. E ancora i colori, la maestria ed i sapori figli della terra molisana. Tutto in un solo giorno. Mentre prosegue con successo la mostra di materiale numismatico, filatelico e medaglistico, nonché oggettistica e materiale propagandistico pronta a riporta la mente al Novecento e all’epoca dei due conflitti bellici mondiali e si registrano curiosità ed interesse per il libro sulla storia di Carpinone e le cartoline degli scorci più caratteristici del paese, l’associazione culturale ‘Il Borgo’ può essere legittimamente soddisfatta di quello che è stato il riscontro della giornata centrale degli eventi predisposti nell’ambito del cartellone di manifestazioni dell’agosto carpinonese.
Se già l’esposizione sui Caldora dell’architetto Franco Valente aveva proiettato i presenti nell’epopea medievale e le considerazioni del direttore della biblioteca comunale di Isernia Gabriele Venditti erano servite a dare ulteriore luce alla vicenda di rivoluzione e reazione all’epopea garibaldina del 1860, il corteo degli sbandieratori di Sessa Aurunca ha riportato tutti all’interno dell’epoca di Giacomo ed Antonio Caldora e lo ha fatto con quelle che sono esperienze dirette dell’epoca medievale con i cosiddetti ‘giochi di corte’ consumatisi nello spazio di piazza Mercato e quei costumi che, nel corso della coreografica sfilata per le vie principali del paese, tanto interesse hanno suscitato nei presenti, ritrovatisi più o meno consapevolmente ed essere le anime di un borgo ritornato all’epoca degli angioini e degli aragonesi, tanto da rappresentare anche una sorta di rotta tracciata in prospettiva per gli stessi organizzatori.
L’appuntamento pomeridiano, però, non ha fatto altro che sugellare una mattinata in cui in tanti – e da tante regioni d’Italia, soprattutto dal centronord – tra gli appassionati di filatelia hanno raggiunto il centro alle porte di Isernia per l’annullo speciale di Poste Italiane raffigurante una locomotiva in azione sulla transiberiana d’Italia, corollario alla mostra che resterà aperta sino a venerdì prossimo.
Presenze numerose alla mostra e allo sportello hanno dato ulteriore convinzione agli organizzatori, che hanno avuto modo di vedere come l’argomento abbia suscitato curiosità e tante domande anche tra gli aderenti all’associazione ‘Le rotaie’ e gli altri visitatori scesi in paese con il treno del Folklore che, da Sulmona, ha percorso tutta la transiberiana d’Italia.
Non meno fortunato, peraltro, è stato l’appuntamento del mercatino che – in collaborazione con l’associazione Jano Canese – ha portato tanti espositori sia in piazza Mercato (dov’erano presenti stand di antiquariato) che lungo il viale della stazione (dove facevano bella mostra di sé oggettistica, gastronomia e prodotti tipici) ad avere l’opportunità di un effettivo riscontro d’interesse da parte sia dei carpinonesi, che dei tanti tra villeggianti, turisti e curiosi che hanno affollato il paese nell’ultimo sabato precedente il Ferragosto.