Il sindaco Antonio Battista a Cosenza all’incontro delle Città Medie
La riqualificazione urbana e il rilancio della città attraverso la valorizzazione delle periferie e di quel tessuto urbano che permette ad una popolazione di diventare una grande comunità. Questa la sintesi dell’intervento del sindaco di Campobasso, Antonio Battista, che partecipa al roadshow delle Città Medie (Anci) a Cosenza.
Nuove idee di città e città che si raccontano attraverso progetti che aiutano a delineare un nuovo futuro delle città medie, appunto, le protagoniste di questo grande laboratorio che si basa sul confronto e sul dialogo, sullo ‘scambio’ di buone pratiche. Il progetto presentato a Cosenza da Battista è il frutto di un meticoloso lavoro svolto dall’amministrazione, che punta su luoghi ma soprattutto sulle persone, su un restyling ragionato che passa per l’ottimizzazione del patrimonio esistente al fine di disegnare un futuro vicino alle esigenze di un capoluogo che si evolve. Idee di sviluppo concertate, affinché la parola riqualificazione riesca davvero a far rima con progettazione ed innovazione.
L’area interessata va dal borgo antico ai centri sportivi di Selvapiana dove si concentrerà l’attività agonistica e amatoriale. Ampi spazi posti all’ingresso di Campobasso, che l’amministrazione farà rientrare in quella concezione di prossimità che diventa piena fruibilità soprattutto grazie ad una rete di servizi che verranno offerti: primo fra tutti un enorme parcheggio, oltre 60mila metri quadrati, che renderà più appetibili le strutture sportive in questione che potranno essere utilizzate anche per importanti gare ed eventi che porteranno a Campobasso centinaia di addetti ai lavori e di appassionati.
Ammonta a 18 milioni di euro l’importo previsto per il progetto che si incastra con altre agevolazioni che l’amministrazione è riuscita ad ottenere come gli ulteriori 6 milioni di euro, per la Zona Franca Urbana, di cui beneficeranno 300 piccole e medie imprese.
“Un prezioso circuito quello delle Città Medie – il commento del sindaco Battista – perché crea un’importante rete tra città che, come Campobasso, hanno voglia di raggiungere grandi obiettivi e di tagliare traguardi che migliorano la qualità della vita. In queste giornate abbiamo la possibilità di dialogare e di presentare progetti che qualifichino urbanisticamente e socialmente il nostro territorio”.