Pallacanestro serie A2, la Magnolia Campobasso cerca continuità sul parquet dell’Alghero
Le rossoblù, dopo la vittoria contro il Cagliari, puntano al bis
Non saranno certo in compagnia di uno straniero, ma, più concretamente, del proprio staff tecnico e dirigenziale. E, peraltro, le loro madri – a differenza di quanto cantava la compianta Giuni Russo nella sua più celebre hit – saranno tutt’altro che ignare della destinazione. Di certo, le giocatrici della Magnolia Campobasso sono pronte a raggiungere Alghero con un obiettivo ben preciso. Senz’altro non quello di un’avventura di carattere sentimentale, semmai – piuttosto – la volontà di dare continuità al successo interno dell’ultimo turno contro Cagliari.
Al di là dei motivi di ‘colore’ legati al confronto che le rossoblù sosterranno per il diciassettesimo turno (il secondo del girone di ritorno) nel girone Sud dell’A2 femminile, per il quintetto campobassano la sfida sul parquet del fanalino di coda del torneo ha in sé una serie di forti implicazioni ben chiare allo stesso coach delle molisane Mimmo Sabatelli. “Vogliamo proseguire sulle tracce del confronto con Cagliari – spiega – anche se siamo pienamente consapevoli che si tratta di un match con alle spalle tante insidie. In un confronto come quello con le isolane siamo noi ad avere tutto da perdere, mentre loro, per certi versi, potranno giocare con minore pressione”.
AFFERMAZIONE DI TESTA Del resto, così com’era stato sabato scorso, per i #fioridacciaio “la gara – discetta il coach delle rossoblù – dovrà essere vinta di testa prima ancora che da un punto di vista tecnico-tattico. Le sfide con le formazioni nelle ultime posizioni del ranking sono di per sé stesse insidiose, tanto più considerando anche le qualità della nostra avversaria”.
LE PECULIARITÀ DELL’ALGHERO Dalla sua, infatti, l’Alghero – a dispetto dell’unico referto rosa conquistato sinora – può contare su un roster con all’interno l’ala protagonista con le nazionali junior azzurre Arianna Beretta, la guardia bulgara Veronika Dzhikova e le interne Diarra Sow ed Alexandra Petrova.
“Non a caso – aggiunge Sabatelli – sul loro campo ha ceduto, e nettamente (23 punti di scarto nel 69-46 registrato a referto chiuso, ndr), una formazione in piena lotta per i playoff come l’Orvieto”.
TUTTE A DISPOSIZIONE La settimana di avvicinamento al match in terra isolana ha, però, regalato alle magnolie il rientro col gruppo dell’ala-pivot Lucia Di Costanzo. Di fatto, così, ad Alghero le rossoblù potranno avere a regime tutte le proprie rotazioni.
“L’importante sarà riuscire a dare il massimo – discetta coach Sabatelli – per chiudere bene questa fase. Senz’altro il calendario, complice il rinvio del prossimo match con Bologna figlio delle qualificazioni agli Europei, non ci consente di avere una certa continuità di gioco, ma sarà un’occasione per avere più tempo a disposizione per preparare la trasferta in casa dell’Empoli. Ora, però, tutte le attenzioni vanno proiettate sull’Alghero”.
LE STRATEGIE ROSSOBLÙ Intento che, tradotto più concretamente nella predisposizione del piano partita, porta con sé una declinazione ben precisa. “L’Algero già all’andata ci ha posto di fronte a più di una problematica – chiosa il coach rossoblù – del resto sono una formazione di qualità, che però, sinora, ha evidenziato degli alti e bassi con delle pause che alla fine hanno influito su quella che è la classifica attuale. Dovremo essere ben presenti sin dalla palla a due cercando di giocare di squadra, come ci è riuscito contro Cagliari, cercando di mandare più di una giocatrice in doppia cifra. Inoltre, in virtù di quello che è stato il confronto d’andata, fondamentale sarà anche prestare particolare attenzione sotto canestro e cercare di avere il controllo dei rimbalzi”.