Asili nido, Romagnuolo (Noi con Salvini): “Mi batterò perchè diventino gratuiti”
“Il problema degli asili nido gratuiti per tutti i bambini molisani, sarà uno dei miei personali campi di battaglia anche perché è già presente nel nostro programma del coordinamento provinciale della Lega di Campobasso, e questo, perchè in una situazione di gravissima crisi economica ed occupazionale in una Regione come il Molise ad altissimo rischio povertà, e dico che i poveri nel Molise sono per davvero tantissimi, ebbene, come dicevo, gli asili nido dovranno essere gratuiti per tutti e soprattutto per i molisani che trovano sempre più enormi difficoltà a pagare la retta mensile dei loro figli”. E’ quando dichiarato da Aida Romagnuolo a Termoli, in un incontro avuto con il dirigenti del Basso Molise.
“Infatti – ha ancora detto Romagnuolo – se oggi le famiglie molisane stentano a fare figli e su 500 bambini nati nella nostra Regione ben 300 sono stranieri e solo 200 i molisani, questo si verifica perché lo Stato canaglia prima e, la nostra Regione fantoccia dopo, hanno pensato solo al tornaconto personale dei consiglieri e quindi, non hanno mai studiato e applicato una seria politica a favore delle famiglie. Con noi della Lega nel governo della nostra Regione – ha proseguito Romagnuolo – attueremo una politica solidale verso tutti i comuni molisani assegnando agli stessi comuni o ai comuni consorziati tra di loro, i fondi indispensabili per gestire gratuitamente nel migliore dei modi i loro asili nido. I bambini molisani – ha proseguito – devono essere al centro della nostra attenzione politica ed amministrativa e dobbiamo loro garantire sempre gratuitamente almeno una visita medica mensile dei vari specialisti come azione di prevenzione sanitaria. Con questo mio personale impegno – ha ancora continuato Romagnuolo – mi batterò perché ai bambini e alle loro famiglie sia data la possibilità di partecipare alle varie attività didattiche comprensive anche di una notevole attività sportiva da tenersi nell’arco della settimana. Per ultimo – ha concluso – come Lega ci faremo promotori, affinchè negli asili nidi si studi anche il dialetto del proprio comune a difesa della propria storia e tradizione culturale”.