Intervento di otto ore per la ricostruzione di cranio e viso: è molisana la donna operata a L’Aquila
È stata operata all’ospedale San Salvatore de L’Aquila la donna di 46 anni che, la sera di Natale, era rimasta coinvolta in un incidente a Macchia di Isernia. Un intervento di eccezionale difficoltà quello avvenuto nel nosocomio abruzzese, ed effettuato a ‘due mani’ dai reparti di neurochirurgia e maxillo-facciale. L’operazione è pienamente riuscita e le condizioni della paziente sono del tutto soddisfacenti.
L’intervento è stato realizzato con l’utilizzo di tecnologie sofisticate, tramite ricostruzioni digitali e riproduzione di modelli anatomici. In questo modo i chirurghi hanno ricomposto le ossa facciali, gravemente danneggiate, tramite una procedura ‘extracorpo’.
La donna che, subito dopo il sinistro era stata ricoverata a Isernia e, successivamente trasferita a L’Aquila, aveva riportato la frattura della base cranica anteriore, della volta cranica, di entrambe le orbite e la frantumazione del terzo medio facciale. L’intervento chirurgico è stato effettuato il 28 dicembre scorso ed è durato circa otto ore.
Dopo il delicato intervento la donna è stata trasferita, per la sorveglianza intensiva post operatoria, nel reparto di rianimazione, diretto dal professore Franco Marinangeli. Attualmente la paziente si trova nel reparto di neurochirurgia.