A Termoli un interessante e partecipato corso di aggiornamento sulla deontologia del giornalista sportivo
Le peculiarità di discipline troppo spesso sconosciute al grande pubblico. L’approfondimento sui regolamenti e le innovazioni tecnologiche del mondo del calcio, del basket e del tennis. E ancora l’integrazione tra normodotati e diversamente abili. Senza dimenticare le norme alla base dell’azione del cronista.
Forte della precedente positiva esperienza di Isernia, giovedì 14 dicembre 2017, a Termoli c’è stato il secondo seminario di formazione dell’Ordine dei Giornalisti del Molise dedicato all’universo del giornalismo sportivo.
Tanti hanno deciso di seguire ed approfondire gli argomenti di giornata, che ha avuto testimonial d’eccezione come il libero termolese dell’Italsittingvolley Emanuele Di Ielsi o l’arbitro internazionale di basket Enrico Sabetta.
Nella sala della parrocchia di San Timoteo sotto il titolo ‘La deontologia del giornalista sportivo tra innovazione tecnologica e social media’ con al centro i cambiamenti della deontologia e l’autodisciplina del giornalista sportivo difronte ai mutamenti legati ai progressi tecnologici.
Ad aprire i lavori la presidente ed il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Pina Petta e Giovanni Cannarsa, con relatori i giornalisti Giuseppe Formato, Andrea Nasillo, Stefano Venditti, Carmelo Lentino e Lorenzo Lommano. A moderare il dibattito il giornalista Vincenzo Ciccone.