Serie D, l’Agnonese pareggia a reti inviolate a Castel di Lama sul campo del Monticelli
MONTICELLI – OLYMPIA AGNONESE 0-0
MONTICELLI: Marani, Fazzini, Pierantozzi, Sosi, Terrenzio, Cocchieri, Gesuè (65′ Bontà), Gabrielli, Guerra, Margarita (82′ Ciabuschi), Ragatzu (57′ Pedalino). A disposizione: Di Lorenzo, Castellana, Vallorani, Manca, Bruni, Petrarulo. Allenatore: Iachini (Stallone squalificato).
OLYMPIA AGNONESE: Faiella, Corbo, Litterio, Di Lollo (62′ Pejic), Cassese, Rullo, Margarita (62′ Santoro), Abonckelet, Giglio (74′ Ferraro), Nyang (87′ Cerase), Barbosa. A disposizione: Altieri, Guglielmi, Caprarola, Lodestro, Gentile. Allenatore: Di Meo.
Arbitro: Crezzini di Siena.
FABRIZIO DI PIETRO
L’Olympia Agnonese esce dall’incontro con il Monticelli con un risicato 0-0. Risultato tutto sommato giusto per quanto visto al ‘Comunale’ di Castel di Lama tra due formazioni bisognose di punti, capaci però di produrre poche occasioni da rete su un terreno di gioco gibboso e reso viscido dalle abbondanti piogge.
Un pareggio che in parte soddisfa il tecnico agnonese Di Meo, ma che nello stesso tempo lascia un po’ di amaro in bocca per non aver sfruttato una trasferta sulla carta appetibile per portare a casa i tre punti.
Consueto 4-3-3 iniziale per i molisani con Faiella in porta, difesa composta da Corbo, Cassese, Rullo e Litterio, a centrocampo Di Lollo ad imbastire la manovra granata affiancato dal fantasista Margarita e da Mady con Nyang ad agire sulla corsia di sinistra e Barbosa su quella di destra con Giglio unico vero e proprio riferimento offensivo.
Dall’altra parte, il Monticelli, privo del proprio allenatore (squalificato), scende in campo con un 3-5-2 che in fase difensiva spesso si è trasformato in un 5-3-1-1 con Marani tra i pali, in difesa Sosi, Terrenzio e Pierantozzi, con Gabrielli, Cocchieri e Gesuè in mezzo al campo con l’ex di turno Guerra a sinistra e Fazzini a destra con Salvatore Margarita a fare da supporto offensivo all’unica vera punta di ruolo Ragatzu.
Al secondo giro di lancette ci prova subito il Monticelli con un calcio di punizione battuto dal limite dell’area avversaria, neutralizzato da Faiella senza troppe apprensioni.
Al 12′ l’Agnonese costruisce l’azione più ghiotta del match per passare in vantaggio con Barbosa bravo ad entrare nell’area di rigore marchigiana e ad appoggiare un pallone indietro calciato a giro da Di Lollo con la sfera che va ad incocciare sulla parte interna della traversa prima di essere allontanata dalla retroguardia di casa.
Al 16′ si fa vedere l’ultimo arrivato in casa alto molisana Giglio, bravo ad arpionare un tiro sbilenco del compagno Mady e a girarlo in torsione del corpo verso la porta di Marani che però si disimpegna accartocciandosi a terra prima di riavviare la nuova azione offensiva per la propria squadra.
Al 30′ insiste l’undici allenato da Di Meo con Margarita che su calcio di punizione scalda i guantoni a Marani che riesce ad alzare in angolo il destro telefonato e centrale dell’italo argentino.
Al 37′ ancora l’estroso fantasista agnonese protagonista con un tiro che diventa un assist per Nyang che all’altezza del dischetto del rigore dell’area avversaria alza la mira spedendo la sfera sopra la traversa scatenando il malumore dei circa 100 tifosi di fede granata giunti in terra ascolana.
Nella ripresa non cambia la trama vista nella prima frazione di gioco, l’Agnonese stenta a costruire gioco e a dare fluidità alla propria manovra, il Monticelli si difende in modo organizzato e prova a sfruttare le ripartenze.
Al 50′ proprio i ragazzi di Stallone sfiorano il vantaggio con Gesué che calcia a fil di palo un pallone velenosissimo a Faiella battuto.
Al 58′ rispondono i grifoni su calcio piazzato con Margarita dalla media distanza , il pallone dopo aver toccato terra sul terreno scivoloso a pochi metri da Marani, costringe l’estremo difensore di casa alla respinta farraginosa.
Il primo cambio del match è di marca Monticelli con Pedalino che rileva uno stremato Ragatzu, doppio cambio ordinato anche da Di Meo dopo pochi minuti con Santoro e Pejic in campo per Margarita e Di Lollo. Prova a ridisegnare la sua squadra il tecnico pugliese spostando Nyang a destra con Santoro a sinistra e Barbosa qualche metro più avanti per una agnonese ancor più a trazione anteriore. Al 66′ ci prova Santoro con una bella azione personale sul medio versante offensivo di sinistra, bravo a convergere e poi a calciare verso la porta di Marani l’ex vastese ma spedendo alto.
Nel Monticelli dentro anche Bontà per Gesué e all’83’ Ciabuschi per Salvatore Margarita. Anche Di Meo chiude la girandola delle sostituzioni inserendo Ferraro per Giglio e Cerase per Nyang.
L’ultimo brivido dell’incontro lo regala Walter Guerra calciando col contagiri una punizione, bello lo stacco di Gabrielli nel cuore dell’area di rigore molisana che però termina la propria corsa oltre la linea di fondo. Dopo 5′ di recupero Crezzini di Siena mette fine alle ostilità.
Per l’Agnonese un punto sofferto ma importante per smuovere la classifica, buono anche l’esordio di Antonio Giglio che nonostante non abbia avuto grandi occasioni per mettersi in mostra ha regalato delle buone giocate facendo trapelare il suo spessore tecnico.
Per il Monticelli continua il periodo di astinenza dai tre punti nonostante una buona prova di carattere e una compattezza di squadra invidiabile.
I molisani torneranno in campo al ‘Civitelle’ di Agnone il 10 dicembre contro i Nerostellati, mentre il Monticelli sarà di scena a Castelfidardo.