Al rientro la delegazione molisana in visita a Bruxelles: “Un’esperienza di grande interesse istituzionale”
“Sono sempre stato del parere che la nostra più grande ricchezza sia rappresentata dal nostro patrimonio storico, archeologico e paesaggistico. Promuoverlo è un dovere per chiunque ha a cuore le sorti di questa regione”. Lo ha detto Aldo Patriciello, europarlamentare molisano e membro del Ppe, nel corso della visita istituzionale al Parlamento europeo della delegazione di imprenditori e amministratori molisani.
Una due giorni densa di incontri e appuntamenti: un modo pratico per immergersi nel funzionamento dell’Eurocamera e soprattutto per approfondire le tematiche legate ai finanziamenti europei.
La nutrita delegazione molisana ha avuto modo di assistere e partecipare alle principali iniziative di interesse pubblico in programma in questi giorni a Bruxelles. Funzionamento delle istituzioni europee e visita agli ampi spazi in cui si svolgono i lavori delle commissioni parlamentari. Ma non solo. Di particolare interesse per i tanti amministratori e imprenditori presenti in terra belga, la conferenza sui fondi europei per le amministrazioni comunali e le piccole imprese, con gli interventi dei funzionari e degli esperti del settore.
“Un’esperienza senza dubbio di grande interesse per la nostra Regione”, ha commentato il Presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno.
“Dobbiamo guardare con interesse e fiducia – ha detto Cotugno – alla capacità dei nostri territori di aprirsi all’Europa, di intercettare dunque le possibilità finanziarie messe a disposizione da Bruxelles”.
Un’esigenza condivisa dai tanti amministratori presenti che hanno potuto confrontarsi in maniera costruttiva sulle strategie da intraprendere e le partnership da attivare al fine di non perdere il treno economico rappresentato dall’attuale programmazione economica europea.
La delegazione molisana, che è rimasta a Bruxelles per due giorni, rientrerà giovedì 30 novembre 2017 all’aeroporto di Ciampino per poi proseguire il tragitto verso Venafro, Isernia e Campobasso.