Serie D, per l’Agnonese tre punti d’oro contro la Jesina

agnonese campobasso azioneOLYMPIA AGNONESE – JESINA 1-0

Olympia Agnonese: Faiella 6,5; Corbo 6, Cassese 6,5, Litterio 6,5, Rullo 6,5; Cerase 6 (47’ Nyang 7), Pejic 6,5 (66’ Ferraro 6), Di Lollo 6, Mady 6; Santoro 6,5 (80’ Kobon sv), Margarita 6,5 (66’ Barbosa 6,5). A disp. Altieri, Caprarola, Barbosa, Guglielmi, Gentile, D’Aversa. All. Pino Di Meo 6,5.

Jesina: Tavoni 6; Silvestri 5,5 (52’ Serantoni 5), Calcina 6, Gremizzi 6, D’Alessio 6 (77’ Gubinelli sv); Cameruccio 6,5, Magnanelli 5,5, Parasecoli 5,5 (73’ Anconetani 5), Sal. Margarita 6 (84’ Pierandrei sv); Trudo 5,5, Zannini 5,5. A disp. Bolletta, Carotti, Giovanni, Carnevali, Scudiero. All. Franco Gianangeli 5,5.

Reti: 79’ Nyang.

Note: ammoniti Zannini, Calcina e Cameruccio; espulso: D’Aversa dalla panchina; recupero ; spettatori circa 600.

Arbitro: Giorgio Di Cicco della sezione di Lanciano 6 (Cipolletta di Avellino – Castiglione di Frattamaggiore).

L’Olympia Agnonese batte la Jesina con il minimo scarto, incamerando tre punti importantissimi in chiave classifica.

Vittoria fortemente cercata e voluta dai granata che hanno dominato sul piano del gioco per tutto l’arco dei novanta minuti , lasciando pochi sussulti agli avversari, ben messi in campo da Gianangeli, ma quasi non pervenuti dalle parti di Faiella.

Agnonese priva di Luparini, schierata da Di Meo con il consueto 4-3-3 con Faiella tra i pali, la coppia di centrali difensivi composta dall’inossidabile Rullo e Cassese (tra i migliori in campo) con a destra Corbo e a sinistra Litterio, a centrocampo Di Lollo supportato da Pejic e Mady con il tridente offensivo composto dagli esterni Cerase e Margarita a sostegno della punta di riferimento Santoro.

La Jesina, per l’occasione in completa tenuta rossa, sceglie il 4-4-2, per cercare di arginare la manovra dei locali con Tavoni in porta, difesa composta da destra verso sinistra da Silvestri, Calcina, Gremizzi e D’Alessio , interni di centrocampo Magnanelli e Parasecoli, con Cameruccio a destra e Zannini a Sinistra, con la coppia offensiva composta da Trudo e Salvatore Margarita.

Il primo spunto offensivo dell’incontro è di marca molisana con Pejic, che al nono minuto innesca splendidamente Margarita sul filo del fuorigioco, l’italo-argentino prima si presenta a campo aperto davanti a Tavoni e poi si lascia ipnotizzare dallo stesso estremo difensore che gli chiude lo specchio della porta respingendo la conclusione non impeccabile dell’estroso attaccante di casa.

Al quindicesimo sono ancora i padroni di casa a provarci con Litterio, che, dopo una bella azione personale sul medio versante offensivo di sinistra agnonese, lascia partire un traversone che attraversa tutta l’area di rigore marchigiana non trovando nessun compagno pronto a raccogliere l’invito del proprio capitano.

Al ventiseiesimo i leoncelli sfruttando un pallone perso a metà campo da Di Lollo, provano a far male all’Olympia con Trudo che dopo una sgroppata palla al piede di circa trenta metri mette al centro un pallone a filo d’erba raccolto da Margarita che è rapido a girare verso la porta difesa da Faiella, bravo nell’occasione a deviare in angolo respingendo in tuffo a mani aperte.

Al 31’ l’Agnonese prova a far male all’avversario con Santoro che difende il pallone all’altezza della bandierina del corner prima di convergere e lasciar partire un cross che imbecca sul secondo palo il liberissimo Margarita che di testa colpisce senza angolare, esaltando ancora una volta i riflessi di Tavoni che respinge.

Dopo soli due giri di lancette schiaccia il piede sull’acceleratore la squadra di Pino Di Meo, questa volta con Mady che dopo una serie di batti e ribatti si trova sui piedi un pallone invitantissimo che calcia in diagonale dal cuore dell’area di rigore marchigiana, trovando ancora una volta la risposta di un insuperabile Tavoni. La prima frazione di gioco si conclude con Salvatore Margarita che prova ad incunearsi nell’area agnonese  calciando alto sulla trasversale della porta di Faiella dopo una bella azione in solitaria.

Nella ripresa per l’Agnonese subito in campo Nyang per Cerase per cercare di sfruttare maggiormente la corsia di destra , al 51’ ci prova Daniel Margarita per i grifoni con una punizione dal limite che non impensierisce più di tanto Tavoni che riesce a tuffarsi sulla sua destra neutralizzando la conclusione avversaria. Insiste l’Agnonese, questa volta con Pejic che servito da Santoro , in corsa lascia partire un tiro a giro che termina di circa mezzo metro sopra alla porta avversaria. Al 62’ si fa viva ancora la Jesina che sfruttando un errore in palleggio dei granata trova una bella incursione di Parasecoli che dalla sinistra mette un pallone velenosissimo al centro dell’area di rigore alto molisana, sventato da un ottimo Litterio che dopo aver seguito l’azione con una bella diagonale difensiva, anticipa di un soffio l’intervento di Margarita, pronto come un falco a ribadire la palla in rete.

Doppio cambio operato dal tecnico di casa con Barbosa al posto di un evanescente Margarita e Ferraro al posto di Pejic, anche Gianangeli prova a mischiare le carte in tavola con Serantoni al posto di Silvestri e Anconetani al posto di Parasecoli.

Al 76’ ci prova ancora da calcio da fermo l’Agnonese con Di Lollo che sfrutta un calcio di punizione dal limite dell’area per chiamare ancora all’intervento il migliore in campo di giornata per la Jesina  Tavoni.

Altro cambio nella Jesina con Gubinelli al posto di D’Alessio, altra opportunità per i granata per portarsi in vantaggio con Corbo che dalla distanza colpisce di leggero esterno la sfera spedendola ad un paio di metri dal montante del palo sinistro della porta leoncella.

Al ’79 l’Agnonese raccoglie finalmente per quanto seminato sino ad allora, bello spunto di Barbosa che entra nell’area di rigore avversaria prima di cercare con un forte rasoterra l’angolo più lontano,allargando leggermente il compasso, sulla traiettoria interviene l’accorrente Nyang, il quale in scivolata deposita nella porta ormai sguarnita per il vantaggio agnonese che fa letteralmente esplodere di gioia il pubblico di casa, come sempre numerosissimo sulle tribune nonostante il pomeriggio freddo e grigio in alto Molise.

Nel finale c’è da segnalare l’ingresso in campo del classe ’97 Kobon per Santoro e l’espulsione di D’Aversa , al momento in fase di riscaldamento, per un battibecco nato a bordo campo con un avversario. Puntuale dopo quattro minuti di recupero il fischio finale di Di Cicco di Lanciano, autore di un’ottima direzione arbitrale, unitamente ai due assistenti Cipolletta e Castiglione.

Tre punti meritati dall’undici di casa sempre padrone del gioco e superiore sul piano del palleggio. La Jesina dal canto suo ha cercato seppur a sprazzi di costruire qualche trama offensiva, non riuscendo quasi mai ad avere la meglio su Rullo e compagni di reparto , impeccabili lì dietro. Settimana importante in chiave mercato per l’Olimpia Agnonese che, come dichiarato a fine partita da mister Di Meo, sarà protagonista sia in entrata che in uscita in questo mercato di riparazione.

Nella conferenza stampa di fine gara, il tecnico pugliese ci ha tenuto ad esaltare la qualità di alcuni reparti come la difesa ed il centrocampo e quelle in particolare di Ferraro. Nello stesso tempo ha evidenziato delle lacune in fase offensiva e nello sviluppo del gioco sulle fasce.

L’Agnonese domenica 3 dicembre 2017 sarà attesa dalla difficile trasferta di Monticelli, per la Jesina derby casalingo con il Castelfidardo.

Fabrizio Di Pietro

Redazione

CBlive

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