Fratelli d’Italia approva la bozza di programma per le regionali del 2018 e si prepara Congresso Nazionale di Trieste
Presieduta dal portavoce regionale Filoteo Di Sandro ed in presenza dei coordinatori provinciali di Campobasso ed Isernia, Della Porta e Altopiedi, e dei tanti dirigenti ed eletti del Partito, si è riunita, l’Assemblea Regionale di Fratelli d’Italia-AN per discutere ed approvare tutti i punti all’ordine del giorno, tra i quali l’elenco dei Grandi Elettori che rappresenteranno il Molise al Congresso Nazionale del partito, in programma a Trieste nelle giornate del 2 e 3 dicembre, e la bozza di programma elettorale per le elezioni regionali del prossimo anno, da portare all’attenzione degli alleati di centrodestra e dei molisani.
“Con maturità, competenza e completezza argomentativa, l’Assemblea Regionale di Fratelli d’Italia – ha affermato, in una nota, Filoteo Di Sandro – ha prima discusso e poi fatto sintesi dei principali punti programmatici che, sono certo, caratterizzeranno il programma elettorale dell’intera coalizione di centrodestra. Di questo risultato, in termini di complessiva proposta politica, non posso che essere soddisfatto. I dieci punti nei quali abbiamo inteso ‘racchiudere’ il nostro senso di fare politica, affrontano le tematiche attraverso le quali cambiare il volto del Molise nel quinquennio 2018-2023. Parliamo di condivisione e partecipazione, di sostegno allo sviluppo di piccole e medie imprese, di politiche attive del lavoro, di sanità, immigrazione e politiche per la sicurezza, ma anche di ambiente e territorio, agricoltura, cultura ed università”.
“Su questi temi, che presto e nel dettaglio sottoporremo al tavolo della coalizione per chiederne condivisione e suggerimenti, avvieremo – prosegue Di Sandro – un confronto con cittadini e forze economico-sociali e sindacali, al fine di rendere maggiormente partecipata ed inclusiva l’azione politica del centrodestra. Per un treno arrivato (e ripartito) vuoto di idee e contenuti, noi daremo concretezza ad una prospettiva di rilancio della nostra Regione, anche attraverso un programma elettorale credibile e, soprattutto, attuabile”.
