Con l’inaugurazione del nuovo circolo del Partito Democratico, ha preso il via la Festa Provinciale de L’Unità di Montaquila
Con l’inaugurazione del circolo cittadino del Partito Democratico, è iniziata la Festa Provinciale de L’Unità di Montaquila.
Due giorni di incontri e confronti sugli argomenti di massima importanza per il territorio molisano, arricchiti da un parterre di ospiti di spessore, insieme ai quali ragionare di futuro e di opportunità per il Molise e le sue aree interne.
Proprio queste ultime sono state al centro della prima giornata di festa, iniziata con l’apertura del nuovo circolo, alla quale hanno preso parte l’onorevole Alessandra Rotta e l’europarlamentare Andrea Cozzolino.
«Continuare a radicarsi sul territorio è un grande risultato per il Partito Democratico» ha affermato il segretario Regionale PD Micaela Fanelli «soprattutto creare nuovi spazi per l’incontro e la discussione, rappresenta un momento importante anche in vista della Conferenza programmatica di ottobre, mettendo al centro della pubblica discussione le necessità delle aree interne e delle popolazioni residenti. Per questo, il ringraziamento più importate va agli amici di Montaquila e al comitato dei garanti della Federazione di Isernia».
«Un risultato – ha specificato Vittorio Rossi – ascrivibile alla straordinaria gente di Montaquila, dove tutti i tesserati ed i simpatizzanti del Pd si sono dati da fare per raggiungere questo importante risultato».
Un risultato, ha detto l’Onorevole Alessandra Rotta, dal quale «traspare un grande orgoglio e che rappresenta una grande opportunità di massima condivisione, partecipazione e proposta politica e sociale».
A seguire, nei locali della scuola San Giovanni Bosco, si è svolto il convegno “Sviluppo del territorio e ruolo degli enti locali”, aperto dal saluto del sindaco di Montaquila, Francesco Rossi.
Franco Capone, Maurizio Cacciavillani, Maria Antonietta Conti, Lorenzo Coia hanno fotografato i numeri, i problemi e le potenzialità delle aree interne, tracciando la linea del potenziamento e maggiore finalizzazione degli investimenti pubblici, ricordando che se si risolvono i problemi legati alle aree di frontiera (che rappresentano il 60% del territorio nazionale) è possibile immaginare uno sviluppo virtuoso dell’intero Paese.
Considerazioni riprese e fatte proprie dall’Onorevole Rotta, nel riaffermare la necessità di continuare lungo il percorso delle riforme volute dal Governo Renzi, che ora, sulla base dei nuovi dati economici locali e nazionali, stanno iniziando a dare i primi importanti risultati.
«Dopo dieci anni di profonda crisi economica, anche in Italia è iniziata la ripresa – il commento dell’Europarlamentare Cozzolino – la priorità è dunque quella di agganciarla e cogliere tutte le conseguenti opportunità. Anche e soprattutto per le aree interne, dove il tema dello spopolamento resta il primo problema da risolvere. Per questo le politiche attive devono puntare alla modernizzazione delle pubbliche amministrazioni e acquisire finalmente la capacità di elaborare progetti comuni tra enti locali in grado di accedere ai finanziamenti europei, molti dei quali continuano a tornare indietro. E l’apertura di nuovo circolo rappresenta sempre un segno importante per una comunità, quello di volere e potere contare nelle scelte strategiche per il proprio territorio di appartenenza».