Articolo 1 MDP e Cgil, un convegno sui temi della conoscenza: idee e proposte a confronto

articolo uno cgilSi è tenuto a Campobasso, l’incontro organizzato da Art. 1 Movimento Democratici  e Progressisti sui temi della conoscenza.

 Ha introdotto i lavori il deputato Danilo Leva, il quale ha sottolineato l’importanza  di definire dei percorsi che  consentano alla sinistra di essere un punto di riferimento per  i valori e le idee che propone. In questo ambito molto importante risulta l’adesione al movimento Art. 1 di Sergio Sorella, già segretario regionale della FLC CGIL Molise ed ora presidente nazionale di Proteo Fare Sapere. La discussione odierna apre una stagione di interventi su temi cruciali,  quali quelli dell’istruzione, della formazione  professionale e dell’università in Molise.

La relazione introduttiva è stata affidata a Sergio Sorella che ha analizzato lo stato di salute dei settori della conoscenza in regione; ha delineato le linee programmatiche sulle quali dovrebbe muoversi l’azione politica per innalzare i livelli d’istruzione e di formazione; si è soffermato sulla necessità di lavorare per la costruzione di un sistema della conoscenza che qualifichi l’offerta formativa regionale e che sappia dare risposte all’impoverimento del nostro territorio; ha fatto proposte in merito all’edilizia scolastica, al dimensionamento, alle risorse per il diritto allo studio, al tempo scuola da potenziare, allo sviluppo delle aree interne, alle professionalità che non devono essere mortificate, alla necessità di una legge regionale sull’istruzione (l’ultima è del 1985), al ruolo dell’università, della formazione professionale e del conservatorio nel sistema formativo regionale. Di fronte a tante emergenze la giunta regionale non ha nemmeno un assessore all’istruzione e continua nella sua politica di disinteresse  nei confronti di un settore, quello della conoscenza, che potrebbe rappresentare un elemento di crescita per l’intera società molisana.

Ha portato il suo contributo Gianni Cerchia, docente presso l’Università del Molise che si soffermato sulla miope politica governativa della valutazione che generando una continua riduzione di risorse per le università del Mezzogiorno, ne determina una progressiva marginalizzazione. Pertanto va posto fine alla sottrazione di finanziamenti alle università meridionali e va riorganizzata l’offerta formativa di quella molisana tenendo conto anche delle grandi potenzialità ambientali ed enogastronomiche.

I diversi interventi dal pubblico hanno sottolineato l’importanza di usare un linguaggio nuovo nella comunicazione con i cittadini, spesso disillusi, hanno messo in evidenza l’esistenza di buone pratiche da valorizzare, la gravità della cessione della sanità pubblica ai privati, il ruolo che dovrebbe avere la facoltà di medicina e le politiche per l’accoglienza e l’integrazione.

E’ toccato all’on. Nico Stumpo chiudere i lavori delineando le ragioni per le quali si è dato vita a questo movimento, a partire dalle politiche sbagliate e neo liberiste messe in atto dal PD, che denotano una visione della società fortemente gerarchizzata e non solidale, riprendendo i temi sui quali occorre riaprire una discussione con la società civile. In questo contesto, ha concluso, le questioni poste in merito alla conoscenza rappresentano un elemento centrale dell’azione politica di Art. 1.

Ci si è dati, infine, appuntamento a settembre per riprendere una discussione capillare su questi temi.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button