Campionati Nazionali Universitari, parte bene il Cus Molise nel futsal: battuto il Pisa
CUS MOLISE 4
CUS PISA 1
Cus Molise: Iacovino, Serlenga, La Penna, Schipani, Pappalardi, Licursi, Leccese, Montanaro, Ruggiero, Cioccia, Santella, Nunziata. All. Sanginario.
Cus Pisa: Chericoni, Castellana, Capozza Emilio, Carmignani, Cataleta, Nannicini, Matteo Capozza, Rontorzi, Gadducci, Randazzo, Scannapieco. All. Borsacchi.
Marcatori: Cioccia, Gadducci pt, Pappalardi, Leccese Cioccia st.
Il Cus Molise calcio a 5 parte con il turbo nella fase finale dei Cnu in corso di svolgimento a Catania annichilendo il Cus Pisa con una prestazione perfetta. Sono state le ripartenze l’arma in più della formazione guidata da Marco Sanginario che in fase di non possesso ha coperto tutti gli spazi e in contropiede ha fatto malissimo ai toscani. Il match è stato equilibrato solo nella prima frazione di gioco chiusa sull’1-1 con le reti di Cioccia e Gadducci. Proprio nella prima frazione Pisa ha cercato di fare breccia nella difesa molisana e quando è riuscita a trovare lo spazio per calciare ha trovato sulla sua strada uno Iacovino mostruoso, autore di almeno due parate salva-risultato. Nella seconda frazione di gioco, poi, il Cus Molise ha alzato i giri del motore chiudendo la partita in proprio favore grazie alla velocità e alla classe dei propri calcettisti. A proposito di classe, il terzo gol della selezione di Sanginario è stato da manuale. Cioccia, Montanaro e Leccese hanno confezionato una rete da antologia andando in porta con un’azione tutta di prima. E’ toccato poi a Cioccia scrivere i titoli di coda (con la sua doppietta personale) su un match che ha fatto vedere a tutti le grandi qualità del Cus Molise.
“E’ stata la vittoria di un grande gruppo – ha sottolineato al termine del confronto il selezionatore Sanginario – questi ragazzi hanno dimostrato una volta ancora il loro grande valore, sono contento di quello che abbiamo fatto contro Pisa e di come abbiamo affrontato la gara. Ci abbiamo messo cuore, intensità, volontà e tanto altro”.