La Sea risponde ai pentastellati: “Attacchi ingiustificati, generici e infondati. Occorre prima informarsi”
La Sea, la municipalizzata del Comune di Campobasso, risponde all’attacco del consigliere comunale Roberto Gravina e, attraverso la stessa nota stampa, risponde anche agli attacchi del capogruppo pentastellato a Palazzo San Giorgio, Simone Cretella, che aveva duramente attaccato l’azienda durante l’ultimo Consiglio comunale.
“Attacchi ingiustificati, generici e infondati”, il parere della Sea.
“Ci preme sottolineare – si legge nella nota stampa – come né Cretella né Gravina, nei loro attacchi alla municipalizzata, si siano documentati sulle attività della Sea, non avendo acquisito informazioni dettagliate né avendo chiesto le dovute informazioni”.
“Cretella, nel suo intervento durante l’ultimo Consiglio comunale, non ha, in maniera preventiva, acquisito documentazioni relative al procedimento di raccolta differenziata. Se lo avesse fatto, avrebbe evitato di far confusione. La Sea – precisa la municipalizzata – dopo aver adeguato la propria organizzazione al piano industriale, compito eseguito in tempi brevissimi e già da diversi mesi, ha dovuto adeguare i propri tempi operativi in base alle indicazioni del Comune, così come è giusto e corretto che sia, sottolineando come la municipalizzata e il Comune di Campobasso lavorino in perfetta sinergia e unità di intenti”.
“Per quel che concerne, invece, la nota stampa del consigliere comunale Roberto Gravina, il quale si è limitato a riprendere, in maniera frettolosa e acritica, la notizia riportata già da un unico organo di informazione locale sul bando per l’acquisto della nuova sede della società, possiamo dire che – scrive la Sea – nemmeno l’ex candidato alla carica di sindaco del capoluogo, prima di scrivere, abbia fatto un lavoro di ricerca documentato e approfondito. Nel rispondere a Gravina, la Sea ribadisce quanto già fatto la scorsa settimana, ovvero che ‘l’acquisto di una nuova sede, così, consentirà un risparmio per la società, anche in un’ottica pluriennale, considerando il periodo di calo del mercato immobiliare, soprattutto in riferimento a strutture secondo la metratura necessaria (circa 300 metri quadrati). L’immobile, tra le altre cose, a differenza di quanto avviene oggi, diventerà un bene di proprietà aziendale’. A Gravina, inoltre, la Sea ricorda come, nello svolgere i propri compiti in maniera puntuale ed efficiente, essa sia una delle poche società municipalizzate d’Italia ad avere i conti in perfetto ordine e a non presentare criticità di bilancio”.
“In entrambi i casi, si tratta – prosegue la Sea – di un modo di fare opposizione di basso profilo culturale, poiché, prima di sferrare attacchi ed emettere giudizi, occorre studiare con i documenti a disposizione di tutti. Il ‘modus operandi’ degli esponenti del Movimento 5 Stelle, Cretella e Gravina, conduce semplicemente a denigrazioni generiche, così come in questa circostanza. In particolare, comunque, appare comprensibile il nervosismo di Simone Cretella, considerando che quest’ultimo sta per ricevere o ha già ricevuto atti giudiziari da parte della Sea, che chiederà il conto al consigliere comunale per un grave episodio di diffamazione, nei confronti della municipalizzata e di chi lavora per essa, che lo ha visto protagonista nei mesi scorsi”.